Ricky Massara e Paolo Maldini (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Ricky Massara e Paolo Maldini (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Milan Kabak Schalke 04 – Il Milan ha tentato nell’ultimo giorno di mercato di mettere a segno il colpo per la difesa, con la volontà di investire su un talento under 23. Il profilo più gradito ad area tecnica e proprietà era e rimane quello di Ozan Kabak, 20enne turco dello Schalke. Proprio per questo, gli sforzi di Gazidis, Maldini e Massara si sono concentrati sull’asse con Gelsenkirchen, per cercare di limare i 5 milioni di differenza tra i 20 richiesti e i 15 offerti.

Lo Schalke ha però alzato un muro, non abbassando le richieste, il Milan ha così virato sul piano B: Mohamed Simakan, altro classe 2000. Per il difensore dello Strasburgo la dirigenza rossonera è arrivata ad offrire 10 milioni di euro (8 più 2 di bonus), la metà della valutazione dei francesi. Una forbice troppo ampia da colmare in poche ore per un colpo last minute.

La terza strada era quella che portava all’ex Roma, Rudiger, messo sul mercato dal Chelsea. L’operazione per il centrale tedesco è rimasta sempre sullo sfondo, sia per ragioni anagrafiche, a marzo compirà 28 anni, che economiche: i 4,8 milioni percepiti a Londra avrebbero richiesto una compartecipazione dei Blues in busta paga anche durante il prestito.

Tutto rimandato a gennaio, quando si tornerà a puntare su Kabak con la speranza che possano cambiare le condizioni del dialogo con lo Schalke, in crisi finanziaria e tecnica. In casa Milan sperano che la volontà del giocatore possa essere determinante ma anche che la situazione finanziaria del club tedesco porti all’abbassamento della richiesta che non si è materializzato nell’ultimo giorno di mercato. Tenendo ovviamente in caldo anche la pista che porta a Simakan.

Nel frattempo la dirigenza rossonera dovrà risolvere due pratiche finite fino a oggi in secondo piano ma che molto presto torneranno prepotentemente in agenda: i rinnovi di Donnarumma e Calhanoglu, entrambi in scadenza nel 2021. I prolungamenti vanno discussi e definiti entro fine anno, per non ritrovarsi con due pilastri liberi di andare via a zero in estate.

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