Crolla il titolo della Roma in Borsa, che cede il 21,58% (0,198 euro per azione) e ancora non riesce ad allinearsi al prezzo dell’opa di Friedkin (0,1165). Il risultato arriva dopo la pubblicazione del comunicato del club giallorosso sui risultati economici della Società e del Gruppo al 30 giugno 2020.
Il club giallorosso ha sottolineato sottolinea che anche il quarto trimestre dell’esercizio 2019/20 ha registrato un significativo deterioramento della situazione economica, finanziaria e patrimoniale della Società e del Gruppo, principalmente a causa della diffusione del virus COVID 19.
A livello consolidato, la perdita dell’esercizio 2019/20 è stimata in 204 milioni di euro e il Patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2020 è stimato negativo per 242,5 milioni di euro, in flessione di 115 milioni di euro rispetto al 30 giugno 2019.
Stando a quanto si evince dal documento, la famiglia Friedkin (i nuovi azionisti del club), non esclude inoltre di integrare l’aumento di capitale da 150 milioni della società già deliberato e da attuare entro fine anno, per consentire il risanamento dei conti che presentano un pesante deficit patrimoniale.
I proventi derivanti dall’aumento di capitale saranno utili per far fronte al fabbisogno finanziario complessivo netto, stimato in 140 milioni di euro. Ma non solo. La società considera di garantire un’adeguata gestione patrimoniale attraverso una o più azioni, tra le quali i proventi dal percorso in Europa League ed eventuali plusvalenze.