Galli bolla serie A Coronavirus
Massimo Galli

“In questi momenti il protocollo del calcio non regge: anche perché alle volte ho la sensazione che ci sia un utilizzo di comodo della norma. L’intervento delle Asl è inevitabile ed è stabilito dal decreto vigente”, ha spiegato Massimo Galli, professore, responsabile del reparto malattie infettive dell’Ospedale Sacco di Milano ai microfoni di Radio Punto Nuovo in merito alla mancata disputa di Juventus-Napoli a causa dello stop alla partenza della squadra partenopea per Torino da parte dell’ASL di competenza.

“Non sono anti juventino, sono interista di terza generazione: il calcio è anche passione. Se si vuole mantenere quel minimo di sportività bisogna dire che i protocolli scricchiolano. Alla luce di un’autorità che dice di una squadra che non si poteva muovere da Napoli e non poteva andare a Torino”.

“E’ un momento molto difficile con una serie di segnali che ci impongono di invertire una tendenza. Per passare la nottata non dobbiamo stare fermi: spero si possano avere ancora le partite di calcio, che sono anche di conforto. Ma, è irragionevole correre dei rischi, ragionevole invece è fare le cose con giudizio” prosegue il professore.

PrecedenteQuotidiani sportivi, vendite a livello pre-Covid ma -30% sul 2019
SuccessivoSpareggi EURO 2020 in chiaro: Bosnia-Irlanda del Nord live