Batistuta documentario Nastro d’Argento. I film che hanno come tema i giocatori che hanno segnato pagine importanti del nostro calcio hanno sempre un buon successo e “El Numero Nueve”, il biopic incentrato sulla vita e la carriera di Gabriel Omar Batistuta, che ha vestito le maglie di Fiorentina, Roma e Inte, rientra certamente in questa categoria.
A dirigere l’opera è stato Pablo Benedetti, un toscano che ha sempre amato l’attaccante non solo per la grinta e i gol segnati in carriera, ma anche per la sua determinazione, che l’hanno spinto a non mollare anche di fronte ai momenti più difficili. In diverse occasioni, infatti, l’argentino è sceso in campo tormentato dai dolori, pur essendo tutt’altro che in buone condizioni fisiche.
Poco dopo il momento in cui è arrivato ad appendere le scarpe al chiodo “Batigol” era arrivato addirittura a fare un’ipotesi tanto clamorosa quanto pesante: aveva additittura pensato di amputarsi le gambe per i dolori alle caviglie che lo tormentavano.
Batistuta documentario Nastro d’Argento – La nomination
L’ex calciatore ha approvato appieno l’opera, che ha permesso al pubblico di conoscere anche alcuni dei lati meno cososciuti di lui. Nel biopic, infatti, non mancano i suoi racconti in confidenza, legati alle emozioni vissute ogni volta che arrivava a segnare un gol, ma anche l’amore per la moglie irina, gridato a gran voce anche dopo una rete segnata al Milan quando vestiva la maglia viola.
Ora la pellicola potrebbe ottenere anche un importante riconoscimento, a conferma del lavoro svolto dal cast e dal regista. Come ha annunciato proprio l’ex calciatore tramite il suo profilo Twitter, il documentario sulla sua carriera è stato inserito nella selezione ufficiale dei Nastri d’Argento 2020 nella sezione Documentario “Cinema del Reale”.