Il brand Serie A è tra i primi 25 marchi più commercializzabili al mondo. La rivista SportsPro ha infati stilato la classifica dei 50 brand più commerciabili al mondo (World’s 50 Most Marketable Properties) a livello sportivo, graduatoria basata su una metodologia di SponsorPulse che studia la percezione dei consumatori in 18 dei più grandi mercati del mondo: al top c’è anche il campionato italiano.
A guidare la classifica è la Coppa del Mondo di calcio, organizzato dalla Fifa: sul podio anche le Olimpiadi estive e la Nba. Tra i club, al top c’è il Real Madrid, seguito dal Barcellona: nella top 10 generale trovano spazio le Olimpiadi Invernali, la Champions League, gli Europei di calcio, il Manchester United e la Premier League.
Non solo sport ma anche eSports, considerando che al 12° posto si piazza la League of Legends e che al 41° troviamo anche Call of Duty.
La Serie A si piazza invece al 24° posto, appena alle spalle della coppa del mondo di basket e dietro Juventus, Inter e Milan. Tra le leghe calcistiche, tuttavia, il campionato italiano si mette dietro la Bundesliga, così come eventi top a livello internazionale come Wimbledon e il Tour de France.
I brand più commercializzabili, la classifica
- Coppa del Mondo Fifa
- Olimpiadi Estive
- NBA
- Real Madrid
- Barcellona
- Olimpiadi Invernali
- Champions League
- Europei Uefa
- Manchester United
- Premier League
- Liverpool
- League of Legends
- Coppa del Mondo femminile Fifa
- Formula 1
- Los Angeles Lakers
- Manchester City
- Liga
- Juventus
- NFL
- Inter
- WWE
- Milan
- Coppa del Mondo Fiba (basket)
- Serie A
- World Table Tennis Championships
- Chelsea
- Chicago Bulls
- Bayern Monaco
- Wimbledon
- Us Open
- WTA
- Australian Open
- Coppa del Mondo ICC (cricket)
- Arsenal
- ATP
- Paralimpiadi
- Bundesliga
- IPL (cricket)
- Atletico Madrid
- UFC
- Call of Duty League
- New England Patriots
- Roland Garros
- X Games
- Paris Saint-Germain
- BWD World Championship (badminton)
- New York Yankees
- Tour de France
- Special Olympics
- Green Bay Packers
[…] solo, ma c’è anche la necessità che questi obiettivi siano sperabilmente asset o brand noti, in modo che anche gli investitori nordamericani con meno conoscenza dell’Europa possano capire […]
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