Il Giudice Sportivo ha deciso: sconfitta a 3-0 e un punto di penalizzazione al Napoli per non aver disputato la gara con la Juventus dello scorso 4 ottobre.
Per il giudice non c’è, alla luce delle norme sportive, “la fattispecie di forza maggiore”, ed “è preclusa la valutazione” sulle decisioni dell’autorità sanitaria. La decisione del giudice sportivo Gerardo Mastrandrea è arrivata per la mancata presenza del Napoli a Torino per la partita con la Juve.
“Gli atti delle Aziende sanitarie delineano un quadro che non appare al Giudice affatto incompatibile con l’applicazione delle norme specifiche dell’apposito Protocollo sanitario Figc e quindi con la possibilità di disputare l’incontro di calcio programmato a Torino”, si legge nel lungo comunicato diffuso dal Giudice Sportivo.
Il Napoli “aveva rinunciato” a disputare la gara di Torino con la Juve già prima che arrivasse il definitivo chiarimento negativo della Asl 2, e difatti aveva provveduto ad annullare il volo charter per Torino già la sera prima: così inoltre il Giudice Sportivo spiega la sua decisione di non considerare la causa di “forza maggiore” nella mancata presentazione allo Juve Stadium e la conseguente sconfitta a tavolino ai partenopei.
Nella lunga ricostruzione dei dialoghi con la Asl, Mastrandrea ricorda che dalla Asl Na1, il sabato, era arrivata un’indicazione “non incompatibile” coi protocolli Figc e con la disputa della partita; la definitiva indicazione di Asl Na 2, arrivata domenica alle 14.13, era arrivata per il giudice quando la prestazione del Napoli “era nel frattempo divenuta di suo oggettivamente impossibile”.
Ecco la decisione integrale del Giudice Sportivo sul caso.
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