Gasperini Coronavirus calcio
Gian Piero Gasperini, tecnico dell'Atalanta (Foto Antonietta Baldassarre / Insidefoto)

«Il Covid colpisce il calcio come tutta la vita quotidiana. Sono convinto che dobbiamo conviverci senza fermarci e anche che le cose possano migliorare grazie ai nostri comportamenti». Alla vigilia della gara contro il Napoli, l’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini spiega che la Serie A non deve fermarsi.

«Bergamo è stata un esempio di come si può continuare a vivere senza dimenticare il dolore. Non è solo per una questione economica che sono tra quelli che vogliono andare avanti», ha aggiunto il tecnico dei nerazzurri.

Sulla trasferta, due novità: «Ilicic parte per Napoli e farà parte della squadra. Ormai lavora molto bene da settimane e la sua capacità di giocare è intatta. Durante la sosta abbiamo recuperato Miranchuk, che ha perso un mese ma ora è pronto a inserirsi».

«Inizia una striscia molto importante di gare, quelle della Champions saranno più determinanti. Avremo le due più importanti subito in casa contro Ajax e Liverpool, prima ci sarà l’esordio in Danimarca. È una fase molto importante: non sarà determinante, ma visto l’inizio dovremo affrontare al meglio tutte le partite. Sono tutte gare di difficoltà notevole», ha proseguito il tecnico.

Gasperini ha concluso con una battuta sulla questione Juventus-Napoli: «Da parte loro non lo so come condizionerà il match, noi vogliamo fare la nostra partita. Vogliamo proseguire il nostro percorso, andiamo a giocare contro una squadra forte ma abbiamo grande consapevolezza. È una partita che può dare segnali importanti».

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