“Non ho intenzione di proseguire all’infinito su questo tema: confermo quanto detto ieri relativamente all’abbandono dell’hotel di alcuni giocatori della Juventus, basandomi tra l’altro sulle comunicazioni della società alla Asl di Torino. Non interverrò più sul tema e rinnovo gli auguri di pronta guarigione a tutti i positivi”. Così in una nota il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, risponde in merito alle dichiarazioni rilasciate da Ronaldo e all’accusa di aver detto bugie.
“Ronaldo ha violato il protocollo? Sì, penso proprio di sì, se non ci sono state autorizzazioni specifiche dell’autorità sanitaria”, le parole di ieri di Spadafora. “La domanda era su andata e ritorno. A quel che risulta in merito all’andata è stata la stessa società a segnalare alla Asl che alcuni giocatori avevano ‘rotto’ l’isolamento fiduciario senza averne l’autorizzazione, tanto che il direttore del dipartimento di prevenzione della Asl di Torino ha dichiarato di aver dovuto trasmettere in Procura i nomi”, ha poi aggiunto.
Parole a cui poi oggi Ronaldo ha replicato, in una diretta su Instagram: “Sono in quarantena e voglio chiarire che non ho violato alcun protocollo. Abbiamo fatto tutto secondo le regole, sia io che la mia squadra, con tutte le autorizzazioni del caso. A un signore dall’Italia che dice che non ho rispettato il protocollo voglio dire che l’ho rispettato e sempre lo rispetterò”