Milan Ibra rinnovo 2021 – «Milano non ha un re, Milano ha Dio». Il derby continua anche fuori dal campo a suon di risposte social. Chi vince, come sempre, non guadagna solo i 3 punti sul campo, ma anche la possibilità di vantarsi fino alla prossima sfida. E Zlatan Ibrahimovic non si tira indietro rispondendo a modo suo al post di Romelu Lukaku pubblicato sui social network dopo la vittoria dello scorso febbraio: «C’è un nuovo Re in città».
Un Ibrahimoivc del genere è no limits. L’attaccante svedese, rientrato dopo la positività al Coronavirus, si è permesso di giocare un derby dall’inizio alla fine, dominando fisicamente e tecnicamente. Gli piace il nuovo ruolo di leader.
Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, ad ottobre è forse troppo presto per parlare di nuovi contratti, ma che Zlatan sia al centro della squadra è un fatto evidente. Non c’è una proposta per il rinnovo di contratto, che sarebbe in questo momento prematura, ma le parole di Maldini prima ancora del successo sull’ Inter rivelano una volontà precisa.
Interrogato sui rinnovi con Donnarumma e Calhanoglu, in scadenza fra pochi mesi, Maldini ha aggiunto: «Abbiamo anche Ibrahimovic fra quelli che dovrebbero rinnovare». Logicamente non è una questione da affrontare adesso, con una stagione intera da giocare, ma è evidente che il pensiero di restare con Zlatan un altro anno ci sia.
L’idea è chiara: un ritorno in Champions League con Ibrahimovic non potrebbe prescindere dall’Ibra stesso. E a quel punto un rinnovo di contratto gioverebbe a tutti, grazie anche al decreto che dopo i due anni di permanenza contrattuale in Italia garantirebbe notevoli sgravi fiscali al giocatore e al club. E gli si potrebbe anche offrire un ruolo diverso per il futuro.
Se continuasse con il Milan e giocasse un’altra Champions League, lo svedese potrebbe diventare il più anziano a segnare nella massima competizione europea: Totti ci è riuscito a 38 anni e 59 giorni, Zlatan è già oltre.