La Roma sarebbe pronta a ripristinare – almeno parzialmente – il vecchio stemma del club, modificato nel 2013 su volontà del vecchio proprietario: James Pallotta. La novità – la sostituzione di “ASR” con la scritta “Roma” – aveva fatto storcere il naso a diversi tifosi, ma Pallotta aveva chiarito il motivo della scelta.
«Ogni volta che c’è un cambiamento ci sono persone a cui non piace, abbiamo speso molto tempo con i nostri designer per cercare il giusto brand globale perché sfortunatamente c’è molta gente nel mondo che quando si dice ASR non capisce. Per questo abbiamo tolto AS e inserito la scritta Roma», aveva detto.
Nell’agosto 2020, dopo la cessione della società a Friedkin, un gruppo di tifosi della Roma è tornato a chiedere il ripristino del vecchio logo. Una richiesta che i proprietari – scrivono la Gazzetta dello Sport e il Corriere dello Sport – avrebbero accettato.
I giallorossi hanno deciso dunque di riportare in auge il vecchio stemma “ASR”, utilizzato dal 1997 fino al 2013. La decisione sarebbe stata presa a seguito di un incontro tra l’ad della Roma Guido Fienga e rappresentanti della Curva Sud, tra cui l’avvocato Lorenzo Contucci.
Tuttavia, la Roma non tornerà completamente al vecchio logo. Il club giallorosso – nello specifico – dovrebbe invece utilizzare il vecchio stemma a partire dalla prossima stagione (2021/22) sulle maglie da trasferta.