City Padel Milano partnership Paquito Navarro – In questo momento di sport sospesi, uno spopola nei pomeriggi e nelle sere milanesi: il padel. Giocare è diventata una moda (più di 11.000 i tesserati in Italia) e spesso, per potersi prenotare, c’è anche una lunga lista d’attesa, spiega Repubblica Milano.
Nell’ultimo anno in Italia sono stati costruiti più di 600 campi da padel e Milano è sul secondo gradino del podio con 168 campi, di cui 99 indoor. Solo Roma ne ha di più. È stato stimato che ogni otto minuti c’è una richiesta di preventivo per la costruzione di un nuovo campo.
La crescita esponenziale di questo sport ha portato il City Padel Milano, centro nato due anni fa su scommessa degli ex calciatori Demetrio Albertini e Gigi Casiraghi, a fare un altro passo avanti. Dopo aver ottenuto la scorsa stagione il riconoscimento di “club sportivo di padel più prenotato d’Italia”, il centro milanese è diventato il primo club italiano a legarsi con una partnership a Paquito Navarro, il miglior giocatore al mondo, leader incontrastato del ranking internazionale, che viaggia con una media di più del 75% di match vinti negli oltre 400 incontri disputati in carriera nel World Padel Tour.
«La Spagna è l’eccellenza mondiale in questo sport e per questo abbiamo cercato lì un profilo che ci facesse compiere un ulteriore step di crescita – spiega Albertini -. Legandoci a Paquito diamo un segnale importante: guardiamo al futuro ed esportiamo il nome di City Padel Milano e della nostra città ovunque in giro per il mondo. Nel 2018 abbiamo avuto il coraggio di puntare qui su Milano. Il padel stava prendendo piede, ma non era lo stesso movimento che c’era a Roma. Adesso ci godiamo i frutti, ma non ci fermiamo qui perché stiamo lavorando per crescere ancora».
E per farlo ecco l’accordo con il giocatore più forte al mondo. Il logo del club milanese è sulla maglia del trentunenne spagnolo già dal Barcellona Master WPT 2020 della scorsa settimana. Il campione ha dichiarato: «Spero di restituire loro tutto il sostegno e la fiducia che hanno riposto in me: ci vedremo presto a Milano».
Quella sottoscritta con Navarro sarà una vera e propria collaborazione per lo sviluppo del padel in Italia. «Non saranno solo clinic o seminari, ma si tratta di un vero e proprio progetto a 360° – prosegue Albertini -. Ci sarà un rapporto continuo, con i consigli e il supporto di Paquito, che non appena possibile verrà anche a farci visita… Magari miglioro anche io in campo».
All’orizzonte il sogno a cinque cerchi: «Come Luigi Carraro, presidente della Fip (Federazione internazionale padel), vorrei portare il padel alle Olimpiadi: non mi pongo limiti e la speranza è l’ultima a morire».