La colonia Usa nella Serie A si fa sempre più larga. Il fondo Elliott, Commisso, ora Friedkin e Krause: non mancano i proprietari statunitensi nel campionato italiano. Patron che ovviamente hanno i loro maggiori interessi negli Usa, dove non mancano di investire anche a livello politico.
La rivista The Athletic fa così una panoramica sulle donazioni ai partiti da parte dei proprietari statunitensi di club calcistici europei. In Premier League, c’è chi sostiene il partito democratico come il Fenway Sports Group, che guida il Liverpool e che è vicino alla famiglia Clinton, mentre Ed Glazer, patron del Manchester United, nel 2016 ha donato più di 98mila dollari per la campagna di Trump.
Tra i proprietari di squadre italiane, The Athletic svela che Paul Singer, numero 1 del fondo Elliott che possiede il Milan, negli anni ha donato 1 milione di dollari per la corsa presidenziale di Romney nel 2012 (poi sconfitto da Obama) e un altro milione per il comitato di inaugurazione di Trump. Inoltre, è anche noto per essere un sostenitore dei diritti LGBT.
Dan Friedkin, che ha recentemente acquistato la Roma, viene considerato una figura importante nella politica del Texas per decenni, dando ingenti somme ai politici, in maggioranza repubblicani, così come Kyle Krause, che nel 2012 ha donato 72.500 dollari per la corsa del 2012 di Romney.
Il proprietario della Fiorentina Rocco Commisso, infine, ha donato decine di migliaia di dollari a politici nel corso degli anni, principalmente repubblicani, inclusi 2.700 dollari per la campagna di Trump del 2016.