Chi è Ryan Norris
Ryan e Dan Friedkin (Photo Gino Mancini / Insidefoto)

“Si comunica al mercato la decisione del Consiglio di amministrazione di sottoporre alla prossima assemblea dei soci (il 9 dicembre 2020) la proposta di aumentare fino a 210 milioni l’importo massimo dell’aumento di capitale”. E’ quanto si legge nella relazione finanziaria della Roma che approva il progetto di bilancio del 2019. Dunque 60 milioni in più rispetto all’aumento di capitale da 150 milioni varato un mese fa con la scadenza che passerebbe al 2021 qualora fosse accettato dall’assemblea: in arrivo quindi ulteriori 60 milioni da parte di Dan Friedkin, nuovo proprietario giallorosso.

Inoltre, è stato annunciato lo spostamento della deadline per aderire all’Opa, ora fissato al 6 novembre. In precedenza, la scadenza era al 29 ottobre: la data è stata modificata, in accordo con la Borsa italiana, per permettere agli azionisti di valutare le modifiche derivate dal già citato aumento di capitale.

“Alla luce dell’attuale situazione finanziaria della Società, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di sottoporre alla prossima Assemblea, che sarà convocata per il 9 dicembre 2020, in sede straordinaria, la proposta di (i) posticipare al 31 dicembre 2021 il termine ultimo per l’esecuzione dell’aumento di capitale e (ii) aumentare fino ad Euro 210.000.000,00 (duecentodiecimilioni/00) l’importo massimo dell’aumento di capitale sociale scindibile, da offrire in opzione a tutti gli azionisti, in conformità alle nuove esigenze patrimoniali della Società”, si legge nella nota del club.

“Il rinvio del termine per l’esecuzione dell’aumento di capitale e l’aumento dell’importo massimo dello stesso si sono resi necessari alla luce dell’evoluzione finanziaria del Gruppo AS Roma intervenuta dopo l’Assemblea del 28 ottobre 2019”.

“Le proposte approvate oggi dal Consiglio di Amministrazione sono coerenti con quanto dichiarato da Romulus e Remus Investments LLC nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto obbligatoria promossa sulle azioni della Società. Il Consiglio di Amministrazione ha preso atto che l’azionista di controllo ha confermato l’intenzione di fornire il proprio sostegno finanziario ad AS Roma anche in relazione all’esecuzione dell’aumento di capitale, coerentemente con le iniziative già intraprese da Romulus e Remus Investments LLC (tramite NEEP Roma Holding S.p.A.) a sostegno delle esigenze di capitale circolante della Società. Alla luce di quanto sopra, ipotizzando che l’aumento di capitale sia eseguito per il suo importo massimo pari a Euro 210.000.000,00 (duecentodiecimilioni/00), l’esborso previsto per azione in relazione a tale aumento di capitale, sarebbe pari a Euro 0,33 per azione anziché a 0,24 Euro come indicato nel documento di offerta sulla base del precedente importo massimo di aumento di capitale”.

“Le proposte sopra indicate sono volte a ripristinare una situazione economica e finanziaria adeguata al raggiungimento degli obiettivi della Società. Il conseguimento di tali obiettivi, con il supporto del nuovo azionista di controllo, sarebbe agevolato dal delisting della Società, il quale consentirebbe alla Società di dedicare tutte le risorse finanziarie al core business”.

“Si segnala, infine, che in data 22 ottobre 2020, l’azionista di controllo NEEP Roma Holding S.p.A. ha comunicato alla Società la propria decisione di convertire, con effetto immediatamente antecedente all’inizio dell’Assemblea del 9 dicembre 2020, i finanziamenti soci in essere per complessivi euro 114.599.734,16 in versamenti in conto futuro aumento di capitale sociale (versamenti interamente riservati alla stessa NEEP Roma Holding S.p.A.)”.

“La conversione di tali finanziamenti soci – unitamente al versamento in conto futuro aumento di capitale già esistente (pari a circa 89 milioni di euro) – consentirà di bilanciare interamente le perdite della Società, in quanto tali perdite saranno bilanciate dalla riserva targata per aumento di capitale a esclusivo favore dell’azionista diretto di controllo NEEP Roma Holding S.p.A., incrementata per effetto della suddetta conversione, che sarà interamente destinata alla sottoscrizione della quota del nuovo aumento di capitale riservata alla stessa NEEP Roma Holding S.p.A”.

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