Valore calciatori KPMG – Nuovo aggiornamento di KPMG Football Benchmark sul valore di mercato dei calciatori dopo lo scoppio dell’emergenza Coronavirus. La società di revisione riporta che il valore aggregato dei 500 calciatori più costosi è diminuito del 10,3% da febbraio, ma il mercato sta mostrando una lenta ripresa negli ultimi mesi.
Dall’inizio dell’emergenza al mese di maggio, il valore dei Top 500 e dei Top 100 è diminuito rispettivamente del 19,6% e del 17,9%, a causa dell’incertezza sul completamento dei vari campionati in tutta Europa.
Tuttavia, da allora il mercato si è ripreso: da maggio ad agosto, il valore dei 500 e dei 100 top giocatori è cresciuto rispettivamente del 9,2% e dell’8,2%. L’ultimo aggiornamento mostra invece una crescita molto più lenta tra agosto e ottobre: +2,2% per i top 500 e +2,1% per i top 100.
Il Manchester City resta il club con il valore della rosa più alto, seguito dal Liverpool e dal Chelsea, per una classifica tutta inglese. Scivolano invece in graduatoria Real Madrid e Barcellona, a causa dei limitati investimenti per colpa della crisi portata dall’emergenza. In top 10 – all’ultimo posto – anche la Juventus (valore della rosa a 733 milioni).
Non cambia invece la composizione della top 10 dei calciatori con il valore più alto, ma si modificano alcune posizioni in classifica. Mbappè mantiene il primo posto (200 milioni), seguito questa volta da Sterling (138 milioni) e Sancho (135), che scavalcano Neymar (130 milioni, in calo di 18 milioni). Nessun rappresentante della Serie A in classifica, chiusa da Alexander-Arnold (111 milioni, l’unico con il valore in salita).
Il Barcellona ha tra le sue fila il giocatore il cui valore di mercato è incrementato maggiormente. Si tratta del giovanissimo Ansu Fati, le cui prestazioni si sono tradotte in un aumento del valore di mercato di 26 milioni di euro tra agosto e ottobre.
Nella top 5 anche l’interista Hakimi, che guadagna 18 milioni portandosi a un valore totale di 70 milioni. Dall’altro lato, spiega invece KPMG, è calato il valore di Nicolò Zaniolo (- 11,8 milioni di euro, a 46 milioni), a causa dell’infortunio subito in una gara con la Nazonale.