Agnelli e Zhang all’FT Business of Football Summit 2020
Andrea Agnelli e Steven Zhang (Photo Daniele Buffa/Image Sport/Insidefoto)

“Superlega? Sono sempre a favore dell’idea di migliorare ed evolvere il nostro prodotto. Dobbiamo analizzare la situazione attuale e il nostro lavoro post pandemia, dobbiamo offrire prodotti che siano competitivi. Penso che rendere i nostri prodotti più internazionali, adatti a pubblico di diversi luoghi e specialmente al pubblico della giovane generazione aiuterà ulteriormente il nostro settore”. Lo ha detto il presidente dell’Inter Steven Zhang in durante un’intervista a SportLab, l’evento digitale dedicato al futuro dell’industria dello sport per i 75 anni di Tuttosport e Corriere dello Sport-Stadio.

“Nuove generazioni? Penso che passioni e emozioni suscitate dallo sport siano simili in tutto il mondo. Tra i grandi cambiamenti ci sono diversi tipi di intrattenimento legati al calcio, videogame, social media e tutte le tecnologie emerse negli ultimi anni. La differenza di cui tenere conto, nel calcio, è come usare questi nuovi canali per assicurare a consumatori e tifosi la fruzione del calcio oltre ai 90’ di gioco. Forse è più importante cosa avviene oltre dai 90’ e come poter coinvoglere ulteriormente i tifosi. La partita non dura solo 90′, è molto più di questo”.

“Il peso dei diritti tv? Sono stati al centro dei nostri modelli di business e sarà così nel prossimo decennio. Ma qualcosa sta cambiando, ricavi e business model stanno passando dai diritti tv alle partnership con le piattaforme multidiali. Non si può dire che tv e OTT non siano state importanti, ma ora dobbiamo anche guardare ai nostri prodotti e a come raggiungere tifosi che non sono allo stadio o nemmeno in Europa: questo può migliorare il nostro business”.

 

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Classe 1990, giornalista.