Aspettando l’accordo con il socio Vivendi per trasformare quello che è stato uno scontro senza esclusione di colpi in una partnership industriale e l’annuncio dell’acquisto dei diritti tv Champions in Italia, è la Spagna a spingere Mediaset, come riporta MF-Milano Finanza.
Il dato più rilevante resta negli ultimi giorni è quello riguardante la controllata spagnola. Mediaset España ha chiuso il terzo trimestre con ricavi per 171 milioni (-4%), ebitda in aumento del 22% a 50 milioni e utile netto in crescita del 59% a 33 milioni. Dati superiori alle stime del mercato su cui ha influito anche il calo di ulteriori 25 milioni dei costi operativi.
In più, è atteso a breve l’annuncio dell’aggiudicazione dei diritti tv in chiaro della migliore partita del martedì e della finalissima della Champions League. Un pacchetto dal valore fra i 40 e i 45 milioni di euro, meno di quanto pagato da Amazon per ottenere i diritti sulla migliore gara del mercoledì sera (80 milioni).
Tutto questo mentre arrivano cattive notizie sul fronte pubblicitario. Secondo il rapporto Entertainment & Media Outlook 2020-2024 stilato da PwC, dopo le performance positive del 2019 in cui si è registrato un +1,5% rispetto al 2018, le stime per fine 2020 prevedono una contrazione dei ricavi pubblicitari pari a -19,7%, oltre -1,5 miliardi in termini assoluti, a causa della pandemia da Covid-19. La pubblicità televisiva, in particolare, è stata penalizzata anche a causa della cancellazione di eventi sportivi in diretta.