Liga app calciatori – Un’app per gli oltre 950 professionisti delle due massime divisioni calcistiche spagnole. E’ quella realizzata dalla Liga per i propri calciatori, che appena dopo gli incontri possono ricevere un report con il numero di chilometri percorsi, tiri in porta o palloni intercettati.
Si chiama App Players, e si tratta di un’innovazione che offre ai giocatori un modo per migliorare le loro vite dentro e fuori dal campo. «I dati a nostra disposizione si sono evoluti molto negli ultimi anni e abbiamo voluto coinvolgere i giocatori per contribuire alla loro carriera professionale. Circa 600 l’hanno già scaricata», spiega Luis Gil, direttore delle competizioni e dell’Ufficio del Calciatore.
Il nuovo strumento, presentato il 16 ottobre, «è un’app super funzionale», ha confessato Marco Asensio, giocatore del Real Madrid. «Ci fornisce informazioni valide e quindi le diamo un valore importante. Ci semplifica la vita», ha commentato durante la presentazione. «È obbligatorio scaricarla», ha scherzato invece Rakitic.
L’app consente dunque di accedere alle proprie statistiche personali, ma non solo. I giocatori avranno a disposizione le migliori giocate della partita e le foto da postare sui social. Un contenuto che si integra con le informazioni fornite per la preparazione delle partite: caratteristiche del campo da gioco, previsioni del tempo, precedenti tra le squadre e arbitri.
Per la prima volta, inoltre, i protagonisti della Liga Santander e della Liga SmartBank avranno a disposizione un canale di comunicazione diretto con la Liga attraverso la piattaforma, che potranno utilizzare sia per mettersi in contatto direttamente con l’Ufficio del Calciatore, richiedere una copia delle partite giocate nelle ultime stagioni per rivederle, nonché creare una propria libreria di incontri storici.
Il progetto è il risultato di un’alleanza tra la Liga e il Club del Deportista. Questa società si dedica da 16 anni alla consulenza per calciatori in vari aspetti della loro vita privata: acquisto di un’auto, ricerca di un cuoco personale o organizzazione di un viaggio.
«Quello che facciamo da anni è stare vicino al giocatore e soddisfare le sue esigenze. Per ora, abbiamo verificato che il giocatore più giovane è il più attivo. Ma ho anche ricevuto chiamate da veterani, over 30, che hanno mostrato molto interesse», ha spiegato Mariano Aguilar, fondatore della società.
Lui, ex giocatore della Liga come Luis Gil, crede che la nuova tecnologia sia all’altezza delle attuali esigenze del calcio di alto livello. «Il calcio è diventato professionale in modo brutale. Ricordo che prendevano i nostri indici di massa corporea una volta all’anno e ora lo prendono ogni settimana. Questa informazione suscita interesse nei giocatori. A loro piace conoscere le metriche e confrontarsi. Sono macchine vere, professionisti come quasi nessuno in quello che fanno nella loro giornata».