Chi è Alessandro Nasi
John Elkann e Andrea Agnelli (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Come funziona il voto maggiorato alla Juventus – In data 8 novembre 2019, il consiglio di amministrazione della Juventus, in virtù della delega ad esso conferita dall’assemblea ordinaria e straordinaria del 24 ottobre 2019, ha adottato il voto maggiorato per i soci del club.

Di che cosa stiamo parlando? Nei fatti si tratta di una pratica comune a molte società quotate in borsa e a molte giurisdizioni nazionali che consente ad azionisti con caratteristiche speciali – comunemente ai soci che detengono ininterrottamente azioni della società da lungo tempo – di avere un numero di diritti di voto superiori alle quantità di azioni detenute. In pratica nelle decisioni societarie il proprio pacchetto di voti pesa di più del capitale detenuto.

La ratio di questa norma, che a prima vista può apparire come un privilegio, risiede nel fatto che si vuole garantire ai soci di lunga durata un premio per dare stabilità alla compagine azionaria dell’azienda.

Inoltre può essere considerata come un fattore che facilita lo sbarco in borsa di nuove società o start-up in quanto permette ai fondatori di non diluirsi eccessivamente nel capitale in sede di quotazione e di mantenere in molti casi il controllo direzionale dell’azienda. Non a caso, infatti, la norma viene adottata nelle giurisdizioni di molti Paesi, tra cui dal 2014 anche in Italia.

Nella galassia Exor, la holding con cui la famiglia Agnelli-Elkann controlla società come Fca, Ferrari e la stessa Juventus, questa è una pratica comune visto che è adottata sia in Ferrari, in Fca che nella stessa Exor (tutte società di diritto olandese avendo sede legale ad Amsterdam) e dal 2019 anche dalla Juventus, che avendo sede legale a Torino, ha adottato le norme italiano sul voto maggiorato.

Come funziona il voto maggiorato alla Juventus

Il club bianconero ha dedicato un documento specifico al regolamento del voto maggiorato in cui si specifica che, ai sensi dell’art. 6 dello Statuto Sociale del club, ciascuna Azione dà diritto a due voti ove siano soddisfatte entrambe le seguenti condizioni:

  • a) l’Azione sia appartenuta al medesimo soggetto, in virtù di un Diritto Reale Legittimante, per un periodo continuativo almeno pari al Periodo Rilevante, ovvero “il periodo continuativo di 24 mesi in cui il diritto di voto sia spettato al medesimo Azionista”;
  • b) la ricorrenza del presupposto sub (a) sia attestata dall’iscrizione continuativa, per un periodo continuativo almeno pari al Periodo Rilevante, nell’Elenco Speciale di questo tipo di soci.

Dal sito della Juventus emerge inoltre che nell’elenco degli azionisti con una partecipazione superiore al 3% dei diritti di voto che sono iscritti nell’elenco speciale per la legittimazione al beneficio del voto maggiorato compare la sola Exor che ha conseguito questo beneficio in data 31 dicembre 2019 per la propria quota pari 63,76% del capitale della Juventus.

Va detto che la possibilità di esercitare il voto maggiorato alla Juventus scatta dopo due anni che un socio (che ne ha diritto) ne ha fatto richiesta. Quindi, nel caso di Exor che ha presentato domanda nell’ultimo giorno del 2019, questa opzione scatterà a inizio 2022.

Ciò significa che la holding della famiglia Agnelli, che già detiene la maggioranza assoluta del club con una quota del 63,76% , tra poco più di un anno avrà un margine ancora maggiore per cedere quote di capitale senza perdere il diritto di gestire la società in piena libertà.

In questo senso non appare peregrina l’ipotesi di pensare, visti anche le tensioni finanziarie del club, nel medio termine a un aumento di capitale in favore di un investitore internazionale.

Il regolamento spiega anche che  le modifiche eventualmente richieste per adeguamenti normativi e/o regolamentari potranno essere approvate dal Presidente del consiglio di amministrazione o dal Vice Presidente, in via disgiunta tra loro, che ne riferiranno agli altri membri in occasione della prima riunione consiliare utile.

Voto maggiorato anche in Fca e Ferrari

Come ricordato in precedenza, il voto maggiorato è una prassi abbastanza comune nella galassia imprenditoriale della famiglia Agnelli. Negli anni scorsi infatti le partecipate Fca, Ferrari e Cnh Industrial hanno trasferito la loro sede legale nei Paesi Bassi potendo usufruire della norma sul voto maggiorato che era già in vigore in quella nazione ma non ancora in Italia. Mentre la sedi fiscali di quelle stesse società sono state trasferite nel Regno Unito.

In virtù di quelle operazioni Exor ora detiene:

  • in Ferrari il 22,9% del capitale ma il 35,8% dei diritti di voto;
  • in Fca il 28,5% del capitale ma il 44,4% dei diritti di voto;
  • e in Cnh Industrial il 26,89% del capitale ma il 42,19% dei diritti di voto.
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2 COMMENTI

  1. Agnelli il peggiore presidente della storia e distruttore della Juventus sportivamente e finanzariamente, sarebbe assediato per le dimissioni in qualunque grande città calcistica d’Europa,ma non nella suddita intellettualmente Torino,la Juve non vince la Champions da 25 anni, non si dimette anzi siede sulla poltrona da 10 anni, si contorna di amici ed incompetenti come Nedved Marotta e Paratici,incassando 5 milioni di stipendi,ha fatto costruire lo stadio più piccolo e meno redditizio d’Europa rendendo la Juve povera rispetto le top europee nel presente e ancor più un futuro. A Barcellona Bartomeu si dimette solo perchè non ha vinto Champions negli ultimi anni, sotto la spinta di giornalisti e tifosi onesti intellettualmente che a Torino non ci sono.e ha fatto del Barcellona la prima squadra a raggiungere il miliardo di ricavi annui,la più ricca d’Europa che come sta facendo il Real sarà ancora la più ricca con la ristrutturazione dello stadio.Non bisogna essere solo i RE dell’incompetenza (visto i folli 101 milioni spesi per Higuain per 3 anni,i folli 100 per Bonucci fino a 37 anni i folli 48 per Matuidi per 3 anni fino a 33 anni,i 70 per Alex Sandro fino a 32 anni,gli 85 per Cuadrado fino a 34 anni ,i 34 milioni spesi per Benatia per 2 anni ed Emre Can l’unico difensore forte regaalto a 26 milioni a 26 anni) ma anche in malafede per cedere il fenomeno Coman E Kean, gli unici giovani davvero di talento a 28milioni prendere al loro posto nel ruolo Cuadrado,Pjaca Costa,Bernardeschi,Chiesa spendendo con ingaggi 362milioni e gli incredibili 360 per Ronaldo, un giocatore di 35 anni che tra 18 mesi se ne andrà a ZERO e si saranno persi 360 milioni con cui non solo il Bayern, ma qualunque dirigenza competente avrebbero preso svariati campioni giovani per vincere diverse Champions in 10 anni!

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