Seduta di fortissimo rialzo per Piazza Affari, in linea con le altre Borse europee dopo l’ottimismo sul vaccino contro il Covid 19: l’indice Ftse Mib ha chiuso in aumento del 5,43% a 20.750 punti.
I fortissimi acquisti in Piazza Affari e su tutte le Borse europee grazie all’annuncio sul vaccino Covid 19 di Pfizer hanno premiato a Milano le banche, con Bper salita del 14,1%, Unicredit del 13,7%, Intesa del 9,2% e Mediobanca del 7,5%.
In grande evidenza anche Pirelli (+14,2%), Eni (+12,7%) in questo caso anche sulla spinta del prezzo del petrolio, ma tra i titoli principali il migliore è stato Leonardo, salito del 16,2% finale a 5,04 euro dopo le forti perdite degli ultimi mesi e nuovi rumors, al momento senza riscontri al momento di una quotazione a New York per un eventuale spin off della controllata Drs. Tra le altre, in positivo anche il titolo Fiat, salito di oltre il 6%.
Caso a parte per Diasorin (-16,5%, dopo essere stata fermata in asta di volatilità quando cedeva il 17%): protagonista da marzo in poi sul fronte dei test per la diagnosi del Covid-19, se si troverà a breve un vaccino efficace i suoi test perderanno di rilevanza.
Deboli sul Ftse Mib anche Recordati (-0,84%), Amplifon (-2,52%), Inwit (-3,9%) e Finecobank (-2,21%), quest’ultima nel giorno dei conti. I dati trimestrali sono risultati in linea con le attese degli analisti con un utile netto pari a 65,3 milioni (in diminuzione del 26,4% rispetto ai tre mesi prima e in aumento del 6% su base annua).
Si è distinta in positivo StMicroelectronics (+5,1%), che ha chiuso sopra quota 30 euro e ai massimi dal 2002, dopo i conti della concorrente tedesca Infineon (+3,3% a Francoforte), che hanno superato le attese.
Un rally che ha caratterizzato tutte le Borse europee: Parigi è stato il listino migliore tra i principali europei con una crescita finale del 7,5%, mentre Francoforte ha chiuso in rialzo del 4,9% e Londra del 4,6%.