Vaccino Covid quando arriva in Italia – Un milione e settecento mila dosi già a partire dalla seconda metà di gennaio 2021. E’ quanto stabilito, secondo quanto riporta La Repubblica, nella video-conferenza dello scorso 29 ottobre tra Speranza e i vertici del colosso farmaceutico, Pfizer. L’obiettivo della riunione è stato quello di pianificare tempistiche, dettagli tecnici e logistici per avviare la vaccinazione anti-Covid in Italia.
Se, come previsto, l’Agenzia europea darà la propria approvazione tra la fine di dicembre e la prima metà di gennaio, già dal 20 gennaio il governo potrebbe iniziare a immunizzare gli operatori sanitari e gli ospiti delle Rsa.
Il contratto per la fornitura è europeo. La presidente della commissione, von der Leyen, ha annunciato un contratto con Pfizer/BioNtech per l’acquisto di 200 milioni di dosi, con l’opzione per altri 100 milioni. Speranza, assieme al ministro tedesco della Salute, è intenzionato a chiudere il patto di distribuzione tra gli Stati membri entro venerdì. All’Italia spetterà quasi certamente il 13,5% del totale della prima tranche. Si tratta di 3,4 milioni di dosi. Trattandosi di un vaccino che ha bisogno di due somministrazioni, significa fornire una copertura a circa 1,7 milioni di persone.
Per quanto riguarda i problemi logistici, quindi il trasporto e la somministrazione, si pensa di affidare alcuni compiti all’esercito, che potrebbe anche allestire delle strutture apposite, in modo da sollevare dal peso ospedali e ambulatori.