“Il calcio spagnolo avrebbe bisogno di 490 milioni di euro per concludere la stagione”: così il n.1 de La Liga, Javier Tenas, tra gli ospiti di Marca Sport weekend. Tebas ha parlato del calcio post pandemia ed ha sottolineato i problemi economici di alcuni club.
“Ci sono club a cui mancano 100 milioni di euro, altri 3 – le sue parole – Stiamo lavorando per vedere come risolvere questo problema. Il Valencia non è più in Champions League, per esempio, e criticano che vende giocatori, ma deve venderli; e il Barcellona deve abbassare gli stipendi dei giocatori per finire la stagione. Non hanno altra scelta”.
Tebas ha sottolineato che se il campionato spagnolo non fosse ripreso a luglio, le perdite sarebbero state superiori: “È stata una lotta contro l’ignoranza dell’ambiente. Se non avessimo finito i problemi economici per i club sarebbero stati molto peggio, con perdite di 800-900 milioni di euro. Il resto dei campionati sono in una situazione più complicata della nostra. Ma è sorprendente che la Premier League abbia investito 1,2 miliardi in trasferimenti”.
“Una Liga senza Messi e Ramos? Non voglio che succeda, ma se dovesse succedere, abbiamo comunque dimostrato di riuscire a essere al di sopra dei nomi dei giocatori: negli ultimi anni abbiamo ‘perso’ calciatori importanti come Cristiano Ronaldo e Neymar… Cosa direi ai candidati alla presidenza del Barcellona? Di mettere da parte la questione dell’indipendenza. Inoltre credo che il Barcellona debba abbassare gli stipendi dei giocatori per finire la stagione. Non hanno altra scelta”