Luigi Iglio, Vincenzo Toscano e Teresa Venezia, i pm incaricati dell’inchiesta – e coordinati dal Procuratore Vincenzo D’ Onofrio – stanno setacciando fra la rilevante documentazione sequestrata nella scorsa settimana alla “Futura Diagnostica” di Avellino, ma non solo.
Lo spiega la Gazzetta dello Sport, sottolineando che nel mentre si attende la perizia della virologa Maria Landi, incaricata dalla procura irpina a rianalizzare i 95 tamponi sequestrati 10 giorni fa (relativi a prelievi del gruppo Lazio effettuati il 6 novembre) e riprocessati all’ ospedale Giuseppe Moscati di Avellino il 10.
Con ogni probabilità il perito presenterà una prima relazione nei prossimi giorni appena avrà finito i controlli su quei tamponi. E solo dopo procederà alle controanalisi su altri 7 Rna isolati al laboratorio Merigen di Napoli e nei quali era emersa la positività di Immobile, mentre Strakosha e Leiva risultavano negativi, test relativi sempre ai prelievi del 6 novembre.
Solo dopo questi step la procura deciderà se accettare la richiesta della difesa – in rappresentanza di Massimiliano Taccone, responsabile del centro “Futura Diagnostica” e unico indagato al momento – di riprocessare alla presenza dei periti gli stessi 95 tamponi di nuovo nel centro di Avellino, per dimostrarne la buona fede.