Tavecchio candidatura Crl – Dopo le voci sulla candidatura di Carlo Tavecchio al Comitato Regionale Lombardia, il più importante in Italia, è lo stesso ex presidente della Federcalcio – che ha ricoperto l’incarico dall’11 agosto 2014 al 20 novembre 2017 – ad uscire allo scoperto.
L’ex numero uno del calcio italiano ha rilasciato un’intervista a Il Cittadino, parlando proprio di questa possibilità. “Tornare in prima persona? Lo comunicherò ufficialmente a fine mese – ha detto Tavecchio. – Tante società me lo hanno chiesto”, le sue parole riportate da paolozerbi.com. La sua carriera dirigenziale è iniziata proprio da lì tra il ’96 e il ’99.
Tavecchio candidatura Crl – “La Lombardia è suddita di Roma”
L’idea di Tavecchio è chiara e precisa: “La Lombardia è suddita di Roma. La nostra regione vive in uno stato di soggezione e sudditanza nei confronti di quanto deciso a Roma. È una cosa che deve cambiare e per la quale non si può pensare di rimanere passivi”.
Poi, rivolgendosi ai vertici del CRL e della LND, in un clima che sa già di corsa elettorale: “Il movimento dilettantistico muove un sacco di soldi ma è lasciato totalmente allo sbaraglio. E, da parte mia, vedo un totale disinteresse da parte di chi dovrebbe tutelare gli interessi del nostro movimento”.
Tavecchio candidatura Crl – Vincolo sportivo e ritorno in campo
Tavecchio non le ha mandate a dire nemmeno al Governo. In particolar modo sulla questione del vincolo sportivo: “Se il Parlamento approverà la sua abolizione sarà il colpo di grazia per le società dilettantistiche. La situazione è tragica e non se ne rendono conto”.
Chiosa finale sul possibile ritorno in campo delle squadre lombarde: “A livello regionale si parla di allenamenti dal 4 dicembre e di partite dal 3 gennaio ma con questi protocolli non so nemmeno come finirà la stagione”, ha concluso.