La Ligue de Football Professionnel (LFP) potrebbe rivolgersi all’emittente pay Canal+ se l’accordo con Mediapro sui diritti di trasmissione nazionali delle partite di Ligue 1 e Ligue 2 dovesse venire meno a causa della disputa in corso tra la stessa LFP e la società sino-spagnola.
Il gruppo non ha ancora versato la seconda rata da 172 milioni di euro sul totale di 814 milioni di euro a stagione per i diritti di trasmissione delle gare delle due massime divisioni calcistiche. Quel pagamento era dovuto all’inizio di ottobre e il prossimo è previsto per il 5 dicembre.
La LFP ha dovuto fare ricorso a un prestito bancario per coprire i pagamenti ai suoi club e ha deferito la questione al tribunale commerciale parigino. Mediapro, da parte sua, ha ribadito il suo impegno per il contratto quadriennale, dicendo di voler rinegoziare i termini per questa stagione a causa dell’impatto dell’emergenza Coronavirus.
In particolare, Mediapro chiede alla LFP una riduzione del 25% del prezzo dei diritti per la stagione 2020/21, ma secondo quanto riportato dalla stampa francese avrebbe contestualmente proposto di estendere il contratto di altre due stagioni come segno del suo impegno per la Ligue 1.
Secondo RMC Sport, tra la LFP e Canal+ (in precedenza l’emittente principale della Ligue 1) sono proseguite per diversi giorni discussioni in merito all’opportunità di rilevare parzialmente o totalmente i contratti di Mediapro. La LFP vorrebbe un accordo rapido, ma deve ancora concordare un’eventuale cifra.