Ibrahimovic EA Sports FIFA – «Chi ha concesso a FIFA EA Sports il permesso di usare il mio nome e la mia faccia? FIFPro? Non sono a conoscenza di essere un membro di FIFPro e se lo sono, sono stato messo lì senza alcuna reale conoscenza attraverso una strana manovra».
«E di sicuro non ho mai permesso a FIFA o FIFPro di fare soldi usando me. Qualcuno sta facendo profitto sul mio nome e sulla mia faccia senza alcun accordo in tutti questi anni. È ora di indagare». Con questo tweet, nella giornata di ieri Zlatan Ibrahimovic ha attaccato il noto videogioco calcistico, la cui risposta è arrivata questa mattina.
«EA SPORTS FIFA è il videogioco di calcio leader nel mondo e, per creare un’esperienza autentica, anno dopo anno lavoriamo con numerosi campionati, squadre e talenti individuali per garantire i diritti di somiglianza dei giocatori che includiamo», ha scritto l’azienda in una nota.
«Uno di questi è un rapporto di lunga data con il rappresentante globale dei calciatori professionisti, FIFPro (del quale fanno parte i sindacati dei calciatori sia italiani che svedesi), che collabora con una serie di licenziatari per negoziare accordi a vantaggio dei giocatori e dei loro sindacati», si legge nella risposta.
Come noto, per la stagione 2020/21 Electronic Arts e il Milan hanno annunciato una partnership pluriennale che «consente a entrambi i brand di offrire un intrattenimento innovativo e di livello mondiale per il proprio pubblico». I “diritti di somiglianza” in questione dovrebbero dunque rientrare nell’accordo tra l’azienda e il club rossonero.
L’annuncio era arrivato dopo che, nel mese di luglio 2020, l’azienda giapponese produttrice di videogiochi Konami aveva annunciato che il contratto di licenza con il Milan (così come quello con l’Inter) per la serie eFootball PES non sarebbe stato rinnovato.