L’Inter ha chiuso l’esercizio al 30 giugno 2020 con un rosso a bilancio pari a 102,4 milioni di euro.
L’Assemblea degli azionisti di F.C. Internazionale Milano S.p.A., che si è svolta tramite videoconferenza in ottemperanza alle disposizioni di prevenzione sanitaria, ha approvato il bilancio dell’esercizio finanziario 2019/2020, significativamente influenzato dagli effetti della pandemia da Covid-19.
L’esercizio è stato caratterizzato dall’efficientamento economico-finanziario, con un focus particolare sul monitoraggio dei costi, della gestione del capitale circolante, degli investimenti e della liquidità, già potenziata dalla operazione di finanziamento perfezionata a fine dicembre 2017.
Nel primo semestre, si sono registrati nuovi ricavi e redditività, in linea con il piano industriale e di sviluppo del club. A partire da marzo 2020 l’andamento è invece stato contrassegnato dalla diffusione a livello mondiale della pandemia da Covid-19 e dalle conseguenti misure adottate da Lega Serie A e dall’UEFA per garantire la ripresa e il completamento delle competizioni, con l’obiettivo di assegnare i relativi titoli sportivi entro il 31 agosto 2020.
Tali misure hanno imposto di disputare le partite a porte chiuse, determinando l’azzeramento degli introiti da gara e il rimborso pro-quota degli abbonamenti e dei biglietti già venduti, solo in parte mitigato dall’attivazione delle coperture assicurative.
L’esercizio ha registrato una diminuzione dei ricavi di circa € 45 milioni, con il dato consolidato che si attesta a quota € 372,4 milioni, con un EBITDA pari a € 14,5 milioni e una perdita di esercizio a quota € -102,4 milioni.
“In uno scenario di grande contrazione economica, si consolida il progetto di crescita dell’Inter, basato sulla creazione di un marchio globale e su una visione innovativa del business che vede nelle nuove generazioni il target di riferimento primario.” ha dichiarato il Presidente Steven Zhang. “Il nostro impegno per il futuro è sempre rivolto a garantire sostenibilità aziendale e crescita della performance sportiva”.
“In un contesto di grande incertezza, l’Inter ha intrapreso un nuovo cammino. Abbiamo conquistato il secondo posto in campionato, siamo ritornati a vivere il fascino di una finale europea dopo 10 anni di attesa. Abbiamo valorizzato giovani talenti che rappresentano il futuro sportivo e patrimoniale del Club” ha dichiarato il CEO Sport Giuseppe Marotta. “Sono state poste basi solide che, nel tempo, ci consentiranno di tornare alla vittoria. La crescita costante dei risultati, stagione dopo stagione, rimane il nostro obiettivo.”
“Il fatturato dell’esercizio 2019/2020 – al netto del differimento di ricavi spostati sulla stagione in essere – si consolida, nella direzione del percorso intrapreso.” ha dichiarato il CEO Corporate Alessandro Antonello. “La stagione scorsa attesta inoltre un’ulteriore crescita dell’Enterprise Value, del valore del Brand, delle performance dei canali digitali e dei tifosi nel mondo”.
Il prolungamento dell’attività agonistica al 31 agosto 2020, quindi oltre la data di chiusura del bilancio (30 giugno 2020), ha comportato il differimento contabile all’esercizio 2020-2021 di ricavi da diritti TV e da sponsorizzazioni per circa € 51milioni. Al netto del differimento, l’EBITDA si attesta a € 46 milioni di euro (rispetto ai € 105,2 milioni dello scorso esercizio) per effetto sia degli investimenti messi in campo dal club per incrementare la competitività sportiva sia del mancato rinnovo di alcuni contratti di sponsorizzazione. La perdita di esercizio si ridurrebbe invece a € -70,7 milioni, mentre i ricavi del Club si attesterebbero a € 423,7 milioni, in crescita quindi del 2% rispetto ai 417,1 milioni del precedente esercizio, confermando un valore più che doppio rispetto al 2016, anno dell’ingresso in società di Suning.
Il Brand nerazzurro si è nuovamente confermato nella top 15 tra i brand calcistici con più valore al mondo (14° posizione, €466 milioni), scalando ben 15 posizioni dal 2016 con una crescita di oltre il 235% in cinque anni. Inoltre, secondo la classifica stilata da Sportspro, quello nerazzurro è attualmente il 20° brand sportivo più commerciabile al mondo ed il 7° tra i club calcistici.
La strategia della società nella produzione di contenuti per le nuove generazioni, innovativi, geo-localizzati ha comportato anche un significativo incremento dei follower sui diversi canali digitali, cresciuti del 72% rispetto al 2018/19 a 38,8 milioni. Un incremento che, secondo il Football Clubs Valuation Report 2020 di KPMG, pone il Club al 1° posto in Europa per crescita percentuale del numero di follower. In grande aumento anche i fan nerazzurri nel mondo, giunti a toccare quota 428 milioni (+ 11% rispetto al 2019), dato che vede il Club affermarsi al nono posto nella graduatoria mondiale.
Per la quinta stagione consecutiva, il grande calore del pubblico interista ha dimostrato di non avere pari in Italia: quasi 800.000 spettatori hanno assistito alle nostre gare casalinghe in sole 12 partite giocate a porte aperte, con una media di 65.800 tifosi per gara, record stagionale in Serie A e dato in crescita del +7% rispetto alla stagione precedente. I due big-match contro Juventus e Barcellona hanno realizzato rispettivamente il record di incasso di tutti i tempi per la Serie A (€ 6,6 milioni) e per una partita in Italia (€ 7,9 milioni).
Il Club prosegue i suoi investimenti nel campo delle infrastrutture. Nel corso della stagione 2019/20 è stata completata la nuova Clubhouse del Suning Training Centre e sono stati avviati i lavori per il Suning Youth Centre che ospita ad oggi Inter College, una scuola dedicata ai ragazzi e ragazze, e il loro convitto. Il progetto infrastrutturale più importante è quello per il nuovo Distretto di San Siro, un investimento da €1,2 miliardi per uno stadio moderno, innovativo, sostenibile e un’area rinnovata e viva tutti i giorni dell’anno.
per favore non propaganda ma conto economico e stato patrimoniale come al solito fate
[…] elementi che hanno aggravato i bilanci soprattutto delle società più importanti. Per esempio, se l’Inter poteva vantare della media più alta di pubblico allo stadio (superiore a 60mila), da giugno si è […]
[…] assurdo pensare che si cerchi qualcuno con cui condividere queste spese. Bisogna ricordare che l’Inter ha registrato un rosso di bilancio di oltre 100 milioni. Proprio durante la presentazione del bilancio, a fine novembre, il presidente dell’Inter […]
[…] dovranno cercare di accontentare Conte rispettando i limiti che la situazione attuale impone. La società nerazzurra ha chiuso il 2020 con un rosso a bilancio di 102,4 mln di euro in peggioramen… anche per gli effetti della pandemia che hanno portato a far slittare una fetta importante di […]