Commissioni agenti 2020 – Dopo anni di crescita netta e costante, cala per la prima volta il peso degli intermediari sui trasferimenti internazionali. Questo quanto emerge da “Intermediaries in international transfers 2020 – Men and women professional football”, il report realizzato dalla FIFA che fornisce un’analisi dettagliata dell’attività di intermediazione nel contesto del trasferimento internazionale di calciatori.
Commissioni agenti 2020 – Il numero di operazioni
Tre sono le parti coinvolte in un’operazione sul mercato dei trasferimenti e che potrebbero richiedere l’ausilio di un intermediario: il club acquirente, il club venditore e il giocatore coinvolto nell’affare. Nel 2020 sono stati completati 16.433 trasferimenti internazionali di calciatori, dei quali 3.346 (il 20,4%) hanno visto la presenza di almeno un intermediario.
In calo sul 2019 il numero di club acquirenti che utilizzano un intermediario. Per il 2020, il dato è passato da 1.307 a 1.248 (ma cresce in percentuale). Per quanto riguarda la percentuale di operazioni nelle quali il club acquirente sfrutta un’attività di intermediazione, l’Italia si posiziona al secondo posto. Nel 31,8% dei trasferimenti il club che ha ingaggiato un calciatore è stato rappresentato da un intermediario.
Italia che si posiziona sempre al secondo posto per quanto riguarda la percentuale di affari in cui è stato il club venditore a usufruire delle prestazioni di un intermediario. In questo caso si tratta del 15,9% delle operazioni chiuse sul mercato dei trasferimenti.
Commissioni agenti 2020 – Spesa in calo
In totale, nel 2020 i club hanno speso 496,2 milioni di dollari in commissioni, con un calo del 24,2%. Spesa che proviene per il 65,6% da club acquirenti e per la restante parte da club venditori. La cifra è cresciuta del 171% rispetto al 2014 al 2019, per poi calare quest’anno (principalmente a causa dell’emergenza Coronavirus) e coinvolge principalmente le grandi leghe europee.
Da questo punto di vista, l’Italia ha speso in totale 87,9 milioni di dollari nel 2020 (in calo rispetto ai 130 milioni dell’anno prima), posizionandosi seconda dietro l’Inghilterra (qui le commissioni sono cresciute da 103,6 milioni a 110 milioni) e davanti al Portogallo (69,2 milioni). Basti pensare che solo i club UEFA hanno speso 473,5 milioni di dollari sul totale, che si traducono in una percentuale del 95,4%.
Rimane invece stabile la percentuale di giocatori assistiti da un intermediario in un trasferimento: 14,8% nel 2020, per un totale di 2.430 giocatori rappresentati. Cala invece il numero assoluto, che lo scorso anno era pari a 2.670.