Serie A Mediapro – Per il momento è rimasto tutto invariato. La Lega Serie A e Mediapro hanno mantenuto le loro posizioni al via della causa che li vede protagonisti davanti al Tribunale di Milano. Entrambe le parti – scrive Tuttosport – hanno ribadito le loro richieste.
Come noto, la Serie A aveva deciso di alzare la posta, chiedendo all’azienda sino-spagnola 460 milioni di euro, tra danni, ritardi e perdite di tempo. Da parte sua, dopo i problemi con la Ligue 1, la compagnia audiovisiva ha rivendicato la restituzione dei 52 milioni di euro (più IVA) anticipati al campionato italiano nel 2018 e altri 210 milioni di risarcimento.
La vicenda risale a marzo 2018, quando fu ufficializzato il contratto tra Mediapro e la massima serie italiana per un importo annuale di 1.050 milioni di euro per il ciclo di stagioni 2018-2021. Il suo ruolo, come quello assunto anni fa in Spagna, sarebbe stato quello di intermediario: in seguito avrebbe rivenduto i diritti ad altri operatori televisivi. Una mossa che suscitò critiche da altri concorrenti, in particolare da Sky.
Due mesi dopo la Lega di Serie A decise di risolvere il contratto poiché la società non presentò le necessarie garanzie. Inoltre, la FIGC si rivolse al tribunale di Milano per ottenere supporto legale per questa decisione e chiedere un risarcimento, non inferiore a 194 milioni di euro.
Ora lo scontro prosegue, e il prossimo round di questa battaglia andrà in scena il 24 marzo 2021, per esaminare le prove a disposizione.