Ci si può spostare tra Regioni? In molti se lo sono chiesti dopo l’approvazione da parte del governo del Dpcm 3 dicembre contenente le nuove misure per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Il nuovo provvedimento, illustrato dal premier nel corso di una conferenza stampa, aggiorna il quadro regolamentare introdotto con il Dpcm del 3 novembre 2020, che aveva istituito le zone rosse, arancioni e gialle all’interno del territorio nazionale, che era in vigore dal 5 novembre al 3 dicembre 2020.
Il Dpcm 3 dicembre, oltre a ridefinire il quadro generale alla luce dei nuovi dati sull’emergenza Covid, va a disciplinare anche i comportamenti da tenere nel corso delle festività natalizie e in particolare nei giorni di Natale e Capodanno.
Ci si può spostare tra Regioni? La regola generale
Dopo l’approvazione del Dpcm 3 dicembre 2020, in linea generale, è permesso lo spostamento tra regioni gialle, mentre è vietato lo spostamento in entrata e in uscita nelle regioni arancioni e nelle regioni rosse.
Il transito nelle aree con restrizioni agli spostamenti diverse dalla gialla (rossa o arancione) è consentito liberamente, dalle ore 5.00 alle ore 22.00, se si è diretti verso altri territori ricompresi nell’area gialla, senza necessità di motivazione.
Dalle 22.00 alle 5.00 è consentito esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
Esclusivamente per le stesse comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute è consentito anche, 24 ore su 24, il transito con destinazione finale nell’area arancione o in quella rossa.
Ci si può spostare tra Regioni? Le regole per le zone arancioni
Il Dpcm 3 dicembre 2020 mantiene dunque in vigore le distinzioni previste tra le varie aree del territorio nazionale caratterizzate da differenti gradi di rischio epidemiologico.
Per quanto riguarda gli spostamenti da e per le Regioni arancioni fa testo l’articolo 2 comma 4 lettera a) del nuovo Dpcm.
«E’ vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori di cui al comma 1 (Regioni arancioni, che si collocano in uno “scenario di tipo 3” e con un livello di rischio “alto”, ndr)».
Ci sono però delle eccezioni. Questo tipo di spostamento è consentito in caso di:
- spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative
- situazioni di necessità
- motivi di salute.
Sono inoltre consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti in cui la stessa è consentita.
È infine consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Il transito sui territori delle Regioni arancioni è consentito qualora necessario a raggiungere ulteriori territori non soggetti a restrizioni negli spostamenti o nei casi in cui gli spostamenti sono consentiti ai sensi del Dpcm 3 dicembre 2020.
Ci si può spostare tra Regioni? Le regole per le zone rosse
Per quanto riguarda le Regioni rosse, la disciplina degli spostamenti è contenuta nell’articolo 3 comma 4 lettera a) del Dpcm 3 dicembre 2020.
- spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative;
- situazioni di necessità;
- motivi di salute.
Ci si può spostare tra Regioni? Le regole per Natale e Capodanno
Il Dpcm 3 dicembre 2020 ha introdotto misure più stringenti su tutto il territorio nazionale per il periodo delle festività natalizie.
Dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 è infatti vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome su tutto il territorio nazionale.
Nelle giornate del 25 e del 26 dicembre 2020 e del 1° gennaio 2021 è vietato altresì ogni spostamento tra comuni.
Anche in questo caso il Dpcm 3 dicembre 2020 introduce delle eccezioni. Sono infatti consentiti gli spostamenti motivati da:
- comprovate esigenze lavorative;
- situazioni di necessità;
- motivi di salute.
È inoltre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra Regione o Provincia autonoma e, nelle giornate del 25 e 26 dicembre 2020 e del 1°gennaio 2021, anche ubicate in altro Comune, ai quali si applicano i predetti divieti.