Apple privacy app – Apple ha deciso di stringere sulla privacy obbligando tutte le applicazioni – siano esse per computer Mac, iPhone, iPad, Apple Watch o Apple Tv – a pubblicare un’etichetta che chiarisce agli utenti quali loro dati vengono usati e in che modo.
Già nei giorni scorsi – scrive Prima Comunicazione –, Apple ha iniziato a chiedere agli sviluppatori di fornire le informazioni su trattamento dei dati, dando il via al “nuovo corso” preannunciato alla conferenza degli sviluppatori di giugno, e che prevede di fornire alle persone una sintesi facilmente comprensibile sulle app.
Apple privacy app – La nuova etichetta
Nell’etichetta ci sono tre schede:
- i dati usati per tracciare l’utente, che collegano a fini pubblicitari le informazioni sulla persona o sul dispositivo raccolti da una app con le info raccolte da altre app o siti;
- i dati collegati alla persona, riferiti all’account, al dispositivo o all’identità come la cronologia di navigazione, gli acquisti o la posizione;
- i dati non collegati alla persona.
«Non chiediamo agli sviluppatori di cambiare le app o il business model, si tratta solo di dire agli utenti in modo trasparente quali dati vengono raccolti», ha spiegato ancora la società, precisando che le regole si applicano anche a tutti i prodotti Apple.
Sempre nell’ottica di trasparenza, l’azienda ha anche aggiornato la sezione del suo sito dedicata alla privacy, nonché l’informativa sulla privacy che viene mostrata a chi usa i prodotti e i servizi. Nelle sezioni, in ottemperanza al Gdpr, si spiega anche in cosa consistono i dati personali, e si fa una panoramica sulla tutela della riservatezza assicurata anche dai prodotti Apple.