“Dedicare il titolo di capocannoniere alla memoria di Paolo Rossi è un’iniziativa nobile, che dipende dalla Lega di Serie A, e io la appoggio. Intitolargli lo stadio Olimpico la vedo più difficile dato che appartiene ad una realtà esterna al calcio, la società Sport e Salute che è al 100% del ministero dell’Economia”. Così il presidente della Figc, Gabriele Gravina, in collegamento con Radio anch’io Sport.
“Per quel che riguarda le nostre competenze stiamo già lavorando per dedicare a Paolo Rossi tutta una serie di attività per ricordare cosa ha rappresentato per il calcio italiano”, le parole del presidente federale.
Gravina ha anche ricordato Enzo Bearzot, a dieci anni dalla scomparsa. “Con Bearzot sono stato privilegiato, ho avuto la fortuna di viverlo in diretta quando era presidente del settore tecnico e io vicepresidente. È stata una fortuna averlo avuto come maestro. Credo che sia giusto che venga ricordato con il ripristino della borsa di studio a lui intitolata: noi dovremmo avere la capacità di tutelare le icone del nostro calcio”.