Cosa rischia Napoli protocollo – Dopo la sentenza del Collegio di Garanzia del Coni, prosegue l’indagine della Procura della FIGC sull’eventuale violazione del protocollo da parte del Napoli (si indaga sui giorni antecedenti alla mancata partenza della squadra guidata da Gattuso). Anche in Procura federale – spiega il Mattino – De Laurentiis cercherà di uscirne a testa alta.
Secondo quanto riportato dal quotidiano, il club partenopeo rischia una multa nel caso di riconoscimento di responsabilità. La stessa sanzione che hanno patteggiato altri club già sottoposti a procedimento da parte della Procura quali Fiorentina, Bologna, Roma e Genoa.
Non c’è ancora una tempistica sulla chiusura dell’indagine da parte della Procura guidata da Giuseppe Chinè, ma è possibile che il Napoli decida di evitare comunque il dibattimento, accettando il patteggiamento che riduce l’ammenda del 50%.
In conclusione – sottolinea il Mattino – qualora venisse riconosciuta una violazione del protocollo, De Laurentiis e il Napoli verrebbero sanzionati con un’ammenda non superiore a 30 mila euro.
Nel frattempo, alla Federcalcio e in Lega c’è una certa tensione dopo la decisione del Collegio del Coni. D’altronde nelle convulse ore precedenti al match, né la FIGC né la Lega avevano mostrato un’apertura nei confronti dell’ipotesi del rinvio.
Il motivo è lo stesso per entrambe: il protocollo e la regola UEFA, adottati anche dalla Lega, avrebbero imposto di giocare. Proprio per questo, nell’ultima riunione dell’anno del consiglio di Lega si tornerà ad affrontare il problema protocollo.