“È stato tutto molto complicato, il Covid ci ha imposto di rivedere le priorità. Eppure il supporto e la collaborazione che la Federazione ha offerto al sistema sono stati determinanti per il prosieguo dell’attività”. Così in una intervista al Messaggero il presidente della Figc Gabriele Gravina, che delinea un bilancio di fine mandato: “Sono stato deluso dagli attacchi precostituiti e faziosi. La soddisfazione, aver dimostrato che il calcio è migliore di come spesso viene dipinto”.
L’obiettivo è far tornare i tifosi allo stadio: già a gennaio? «Questa è la nostra speranza. Al momento però non ho indicazioni da parte del Governo. Ogni decisione andrà condivisa e valutata in base al contenimento del virus”.
Italia favorita per l’Europeo? “Le prestazioni e i risultati degli ultimi mesi hanno consentito agli Azzurri di meritarsi sul campo questo appellativo”. Riforma dello sport: “ho sempre avuto un rapporto di grande rispetto e collaborazione con il ministro, per questo ho segnalato con tempestività tutte le criticità dei decreti”.