Nell’ultima seduta dell’anno per molte borse europee, eccezion fatta per Londra e Parigi aperti anche domani, il bilancio del Vecchio Continente è in perdita (indice Eurostoxx50 -4% nel 2020) con Londra a fare da fanalino di coda (-12,3%) e soltanto Francoforte (+3,8%) insieme a Stoccolma (+6,7%) in chiaro guadagno.
Male vanno Madrid (-14,4%), Parigi (-6%) e Milano (-5%). In attesa dell’apertura odierna e alla seduta ridotta del 31 dicembre a brindare è il Nasdaq (+43,4%) insieme agli altri indici americani, S&P 500 (+15,3%) e DowJones (+6,3%).
In Asia Seul festeggia (+30,7%) con Tokyo (+16%) ma a volare nell’anno del Covid è il listino cinese di Shenzhen (+32,8%), pieno di tecnologici, meglio di Shanghai (+11,9%). Paradossalmente il Paese da cui è partito il virus.
Il 2020 è invede in perdita per Hong Kong (-3,7%).