L’ex difensore dell’Inter Mauro Bellugi è intervenuto durante la serata di ieri all’interno del programma “Tiki Taka – La Repubblica del pallone”, il talk show sportivo condotto da Piero Chiambretti in onda in seconda serata su Italia 1.
Bellugi ha parlato della terribile operazione che lo ha costretto a subire l’amputazione delle gambe: «Il covid con me è stato esagerato perché si è unito a una malattia del sangue che avevo già. All’improvviso mi sono ritrovato le gambe nere e l’unica soluzione era amputarle. Anche perché di morire non ci penso nemmeno: ho una moglie, una figlia e un sacco di amici. E ringrazio tutti gli amici che mi hanno chiamato, che mi hanno scritto un messaggio».
Bellugi però non vuole paragoni con Zanardi: «Sulla sfortuna posso essere d’accordo, ma sul fatto di essere un eroe, lui è un’altra cosa rispetto a me. Lui ha passato delle cose pazzesche ed è riuscito a diventare un fenomeno. Non so come abbia fatto, per ora Zanardi mi batte 3-0».
Su Moratti che vuole sostenere tutte le spese mediche: «E’ vero. Perché Massimo Moratti mi ritiene uno di famiglia, conosco la moglie, suo figlio e quando giocavo all’Inter c’era suo papà Angelo che mi regalò anche una villa a Stintino dopo avermi fatto firmare il contratto».
Infine, su chi ancora nega l’esistenza del Covid-19: «Sono in ospedale in camera con un ragazzo che è stato 40 giorni intubato, un altro l’altro giorno salutava la moglie e la mamma perché stava morendo. Mi viene da piangere solo a ripensarci. Ho visto queste cose e c’è ancora chi dice che è uno scherzo. Ma come si fa a pensare a una cosa del genere?», ha concluso.