Calcio femminile sostenibile
Umberto Calcagno, Aic (foto Master Group Sport)

Calcagno tagli stipendi Serie A. Gli effetti della pandemia si stanno facendo a livello economico anche sui bilanci delle squadre di Serie A, che ormai da tempo non possono contare sugli incassi derivati dalla biglietteria. Il rischio di un ulteriore taglio agli stipendi dei calciatori è però al momento da escludere, come ha sottolineato il presidente dell’Assocalciatori, Umberto Calcagno, intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli.

“Incontro con Dal Pino per un taglio degli stipendi ai calciatori? Ad oggi i club hanno aderito ad un protocollo che ha annullato due mensilità per questa stagione sportiva – ha sottolineato -, No, non ci sono ulteriori appuntamenti”.

Riuscire a risollevarsi dalla situazione che stiamo vivendo potrebbe quindi non essere così sepmplice: ” “Le prospettive del nostro calcio nel 2021? La pandemia è lo spunto iniziale per le riforme del sistema da portare avanti. Quanto emerge nel nostro sistema è figlio di mancate scelte, non di scelte errate. Dobbiamo capire quanto possiamo crescere: dovremo coniugare crescita e sostenibilita’”.

Il dirigente ha voluto dire la sua anche sulla possibilità di una modifica del protocollo, soprattutto dopo la recente sentenza su Juventus-Napoli, non giocata lo scorso 4 ottobre per il mancato arrivo degli azzurri a Torino a causa della presa di posizione dell’Asl: “”Nessun sistema sportivo puo’ essere superiore ad Asl o Ats. Il protocollo sta dimostrando una certa tenuta. Caso Juventus-Napoli a parte, tutti i club si sono uniformati” – ha concluso.

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