Inter Bc Partners due diligence
(Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

Inter Bc Partners due diligence – Il fondo di private equity Bc Partners ha avviato la due diligence, cioè l’analisi, sulla situazione economica e finanziaria dell’Inter, come riportato dal Sole 24 Ore.

Un passo importante che segnala un approfondimento della trattativa tra le parti per una quota del club nerazzurro (ancora da capire se di maggioranza o minoranza), che il fondo vorrebbe acquisire da Suning.

Bc Partner al momento non è affiancato da nessun advisor finanziario o legale (con Goldman Sachs, consulente di Suning, a gestire le discussioni) ma quando la trattativa entrerà nel vivo il fondo con sede a Londra sceglierà i propri advisor, con molte banche d’affari si sarebbero già fatte avanti.

Intanto la due diligence sarà l’ultima operazione di Tim Williams come Cfo del club nerazzurro: l’ex Manchester United ha annunciato le sue dimissioni alcune settimane fa ma resterà ancora il tempo necessario per svolgere le attività necessarie al club in attesa di un sostituto.

La due diligence dovrebbe chiudersi nel giro di quattro settimane, dopo le quali si dovrebbe avere un esito positivo o negativo dell’operazione con Bc Partners.

Inter Bc Partners due diligence: stipendi, aumento di capitale e rifinanziamento del bond

In casa Inter quindi febbraio sarà un mese cruciale non solo per la trattativa con Bc Partners ma anche per le scadenze sugli stipendi, con la possibile necessità anche  di un aumento di capitale assieme al rifinanziamento del bond (due emissioni per 375 milioni). E sul bond sono anche pronte a scattare anche delle clausole, come ad esempio il pagamento periodico degli interessi a favore dei bondholder (una fetta è stata anche sottoscritta dal socio di minoranza LionRock Capital): nel caso un cui non vengano onorati gli interessi sono previste clausole secondo cui  il comitato dei creditori può chiedere la cessione del club nerazzurro.

PrecedenteRepx, la carta “social” per i fan di Figo e Georgina Rodriguez
SuccessivoNon solo Knaster, il Pisa tratta anche con Legends