La due diligence di Bc Partners sui conti dell’Inter è circa a metà, intanto però iniziano a spuntare non solo altri fondi interessati alla società milanese ma anche le prime valutazioni sul club nerazzurro.
Secondo quanto spiegato da Reuters, infatti, l’accordo potrebbe portare ad una valutazione dell’Inter da oltre un miliardo di euro (debiti compresi), anche se il fondo parte da una valutazione intorno ai 750 milioni.
Sul piatto ci sarebbe così una quota intorno al 40% dell’Inter, valutata quindi circa 500 milioni, secondo una fonte citata da Reuters. Il gruppo cinese cederebbe quindi a Bc Partners una grossa quota di minoranza, mantenendo comunque una opzione per riacquistare la percentuale ceduta al fondo con sede a Londra. Che, a sua volta, sarebbe quindi qualcosa in più di un investitore finanziario, magari con una opzione per poi salire dal 40% al controllo del club.
Bc Partners, come spiegato da Calcio e Finanza nei giorni scorsi, resta comunque aperta ad ogni opzione, anche ad un acquisto diretto della maggioranza del club nerazzurro. Resta tuttavia da verificare la volontà di Suning, con Steven Zhang che nei giorni scorsi ha smentito di voler cedere il controllo della società.
Ieri però l’ad Marotta ha di fatto confermato la trattativa: “La proprietà sta valutando opportunità nell’interesse dell’Inter e nel rispetto del blasone del club, oltre che del presente e del futuro della società”, ha detto prima della gara contro la Fiorentina. “Il management da me rappresentato è consapevole di agire in un contesto molto solido – ha aggiunto Marotta – e sa di contare su un’area tecnica molto ben compattata. Le voci non ci devono condizionare”.