Il primo colpo di mercato messo a segno dalle big nel mercato di gennaio è l’acquisto di Soualiho Meité da parte del Milan. Il centrocampista francese, classe 1994, arriva dal Torino in un’operazione in prestito con diritto di riscatto.
“Se sono contento? Sì, sicuro. Se me l’aspettavo? Devi essere sempre pronto, ho già parlato un po’ con Kessie. Se credo allo Scudetto? Per forza, il Milan è primo e deve stare lì. Futuro? Vediamo questi mesi e poi ne parliamo”, sono state le prime parole di Meité all’arrivo a Milano nei giorni scorsi.
L’operazione tra i rossoneri e il Torino si è conclusa quindi sulla base di un prestito oneroso da circa 500mila euro con diritto di riscatto fissato a 8 milioni, oltre a circa 1,5 milioni legati ai bonus.
Per questo, nei prossimi sei mesi Meité avrà un impatto sui conti del Milan pari a 500mila euro per quanto riguarda il prestito oneroso, oltre al costo dello stipendio lordo. In granata, il centrocampista aveva uno stipendio da circa 1,1 milioni di euro netti annui: ipotizzando la stessa cifra in rossonero, nei prossimi sei mesi Meité guadagnerebbe quindi circa 550mila euro, con uno stipendio lordo per il Milan a bilancio pari a circa 1,01 milioni lordi. Complessivamente, quindi, per i prossimi sei mesi l’operazione dovrebbe avere un impatto pari a circa 1,5 milioni sui conti del club rossonero.
In caso di riscatto, poi, il peso dell’acquisto sul bilancio del Milan varierà in base agli anni di contratto, da cui dipendera la cifra degli ammortamenti. Ad esempio, se Meité dovesse firmare un quadriennale, l’ammortamento sarà pari a circa 2 milioni di euro a stagione, a cui andrà aggiunto l’impatto dello stipendio lordo.