Roma stadio Flaminio
(Photo by Michael Steele/Getty Images)

Flaminio proposta riqualificazione – C’è una novità importante per quanto riguarda lo stadio Flaminio di Roma, che negli ultimi mesi è stato indicato come possibile alternativa al progetto Tor di Valle per il club della famiglia Friedkin.

La Roma Nuoto SSD, insieme a dei soggetti privati, ha presentato una proposta di Paternariato Pubblico Privato per la riqualificazione dell’impianto. Come riporta il Corriere dello Sport, i proponenti si dichiarano pronti a ristrutturare lo stadio e a sistemare l’area circostante.

La proposta prevede investimenti per 80 milioni e ha come priorità il recupero integrale delle tribune e dei manufatti esistenti nell’impianto valorizzandone e integrandone le funzioni originarie.

Tra le azioni sono previste anche la riqualificazione delle aree pedonali, la riorganizzazione del sistema dei parcheggi, lo sviluppo della cosiddetta “mobilità dolce”, l’impiego di materiali riciclabili, impianti a basso consumo ed energie rinnovabili.

Il CdS spiega che ora gli uffici del Comune dovranno verificare la sostenibilità del progetto dal punto di vista della fattibilità tecnico economica e se il piano finanziario è corretto e ci sono le dovute garanzie. Se la Giunta decidesse di adottarlo, il passo successivo sarebbe quello di metterlo a bando e altri soggetti interessati potrebbero partecipare e proporre migliorie.

Flaminio proposta riqualificazione – Le parole dell’assessore Frongia

Nel frattempo, la Roma monitora la situazione, e sul tema è intervenuto attraverso un post di Facebook anche l’assessore capitolino allo Sport Daniele Frongia: «Pochi giorni fa agli uffici di Roma Capitale è arrivata una proposta di Partenariato Pubblico Privato dalla A.S. ROMA NUOTO e un gruppo di privati».

«I proponenti, secondo il progetto presentato, prevedono di riqualificare lo stadio mantenendone sia la struttura originaria, per la valenza architettonica del capolavoro di Nervi, sfruttando anche i risultati del Piano di Conservazione che abbiamo presentato lo scorso ottobre, sia la vocazione fortemente sportiva», ha aggiunto.

«Nell’impianto, infatti, si prevede la pratica di differenti discipline sportive come calcio, scherma, nuoto, danza, ginnastica. Secondo la proposta verrà riqualificato non solo lo stadio ma anche la zona circostante, in un’ottica fortemente green con l’impiego di materiali riciclabili, impianti a basso consumo ed energie rinnovabili, lo sviluppo della mobilità dolce», ha concluso Frongia.

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