Perchè la Lazio è stata deferita
(Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images)

Lazio deferimento tamponi – Ci sono novità sul caso tamponi che ha coinvolto la Lazio. Stando a quanto riporta La Gazzetta dello Sport, Procura della Federcalcio ha notificato al club biancoceleste la conclusione delle indagini scattate a inizio novembre, relative al rispetto del protocollo anti Covid.

Dopo aver raccolto i documenti necessari e aver ascoltato i testimoni, il numero uno della Procura federale Giuseppe Chinè ritiene di avere in mano tutti gli elementi necessari per procedere (parallelamente la Procura di Avellino lavora alle indagini sul laboratorio Futura Diagnostica che processava i tamponi).

Dalla notifica, Lotito ha 15 giorni per contestare le accuse producendo una memoria difensiva, facendosi ascoltare ed eventualmente cercando un patteggiamento. Al termine di questo periodo, in mancanza di un accordo, scatterà il provvedimento che – spiega la Gazzetta – dovrebbe essere un deferimento, che porterebbe la Lazio di fronte al tribunale federale, o all’archiviazione.

Lazio deferimento tamponi – I fatti

Come noto, le possibili violazioni del protocollo federale riguardano principalmente la mancata comunicazione della positività alla Asl di Ciro Immobile dopo il tampone positivo della Synlab (il laboratorio scelto dalla UEFA) del 26 ottobre (prima della gara di Champions con il Bruges) e del 2 novembre (prima della sfida con lo Zenit), data in cui era “debolmente positivo” anche per il test del laboratorio di Avellino.

La seconda è legata al mancato rispetto dell’isolamento di 10 giorni previsto in queste circostanze: Immobile era presente all’ allenamento con il gruppo a cui è seguita la partenza con un volo per Torino il 31 ottobre (5 giorni dopo la positività), la gara contro i granata e le sedute di allenamento a Formello.

C’è poi il capitolo Avellino, con le indagini coordinate dal Procuratore aggiunto Vincenzo D’Onofrio per fare chiarezza sulle difformità nei risultati dei tamponi Lazio e non solo. Ad esempio, andava chiarito chi dovesse avvisare la Asl: la Lazio ha sempre sostenuto che spettasse a Futura Diagnostica, mentre il laboratorio, facendo parte di un’altra regione, ha replicato che toccasse al club avvisare la Asl di appartenenza.

Lazio deferimento tamponi – Cosa dicono le norme anti Covid

Lotito ha ancora alcuni giorni per far valere le proprie ragioni o puntare sul patteggiamento. Altrimenti tutto si chiarirà durante il procedimento. Le norme approvate a giugno per far fronte all’emergenza Covid prevedono sanzioni dall’ammenda all’ esclusione dal campionato, passando dalla penalizzazione e la retrocessione, ovviamente in base alla gravità delle violazioni.

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