Sconfitta a tavolino regolamento
(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Sconfitta a tavolino regolamento – Il Giudice Sportivo ha inflitto ufficialmente la sconfitta per 0-3 a tavolino alla Roma, a seguito del caos che ha portato i giallorossi a effettuare sei sostituzioni – contro le cinque massime consentite – nella sfida di Coppa Italia contro lo Spezia.

E’ la seconda volta in stagione che il club capitolino viene punito con una sconfitta a tavolino. A inizio stagione, infatti, la formazione di Fonseca era stata sanzionata con il 3-0 nella sfida con l’Hellas Verona per un errore nella compilazione della lista dei 25 giocatori, in cui Diawara era stato inserito come under 22 nonostante avesse già compiuto 23 anni.

Dal comunicato ufficiale della Lega Serie A emerge un particolare interessante sulle modalità in cui vengono inflitte le sconfitte a tavolino. Il dettaglio è legato all’articolo 10 del Codice di Giustizia Sportiva che tratta la “Sanzione della perdita della gara”.

Sconfitta a tavolino regolamento – L’articolo 10 del CGS

Al comma 1 dell’articolo in questione è infatti specificato che «la società, ritenuta responsabile di fatti o situazioni che abbiano influito sul regolare svolgimento di una gara o che ne abbiano impedito la regolare effettuazione, è punita con la perdita della gara stessa con il punteggio di 0-3 e di 0-6 per le gare di calcio a cinque o con il punteggio eventualmente conseguito sul campo dalla squadra avversaria, se a questa più favorevole, fatta salva l’applicazione di ulteriori e diverse sanzioni per la violazione dell’art. 4, comma 1».

Dunque, qualora il risultato sul campo sia maggiormente favorevole rispetto allo 0-3 eventualmente inflitto dal Giudice Sportivo, sarà il punteggio maturato sul terreno di gioco ad essere omologato. Nel caso di Spezia-Roma (4-2 in favore dei liguri) e nel caso di Hellas Verona-Roma (0-0) lo 0-3 è sempre risultato maggiormente favorevole rispetto al risultato dei match.

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