Paulo Dybala chiude con una transazione la causa sui diritti di immagine con la Star Image, la società del suo ex agente Pierpaolo Triulzi. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, che cita il Global Arbitration Review, la società con sede a Malta aveva chiesto l’arbitrato nel 2019 dopo la risoluzione del contratto.
La richiesta era di danni per 35 milioni di euro: danni che, stando a Triulzi, sarebbero derivati dalla scelta di Dybala di strappare il contratto firmato con la Star Image relativo alla gestione dell’immagine del calciatore argentino della Juventus.
Una questione salita agli onori della cronaca soprattutto durante le trattative sul calciomercato per la Joya. Club come Tottenham e Manchester United, interessatisi nelle scorse estati all’ex Palermo, avrebbero dovuto trovare un accordo anche con la stessa Star Image: tuttavia, secondo il Global Arbitration Review, la società di Triulzi aveva richiesto una cifra superiore ai 15 milioni di euro.
All’arbitrato, tenutosi a Milano, presieduto dal francese Charles Jarrosson, professore dell’università di Panthéon-Assas, hanno partecipato Antonio Rigozzi e Stefano Azzali per conto della Star Image, rappresentato dallo studio ArbLit, e di Dybala, rappresentato dallo studio Withers.