Real Madrid campo retrattile – Proseguono i lavori di ristrutturazione del Santiago Bernabeu, stadio che ospita le gare interne del Real Madrid. Tra i lavori che stanno avanzando a pieno ritmo c’è anche quello del “campo retrattile”, un’importante opera di ingegneria sviluppata dalla società Rodio Kronsa.
Così il Bernabeu potrà trasformarsi nel teatro di un concerto un giorno, e nel palco dei Blancos di Zidane quello dopo. Il tutto grazie a una galleria sotterranea, una “grotta” di 30 metri di profondità sotto il Paseo della Castellana di Madrid.
Real Madrid campo retrattile – Come funziona il terreno “a scomparsa”
L’idea alla base dell’opera è quella di creare un sistema di binari su cui circoleranno 7 o 8 lastre di circa 10 metri di larghezza e che saranno stipate nella galleria sotterranea, una sopra l’altra. Le zolle entrano nello spazio ricavato e scendono come se si trattassero di ascensori, una dopo l’altra.
Quando il Real Madrid ha lanciato il progetto lo scorso maggio, ha dovuto interromperlo a causa della complessità del lavoro e della possibilità che il pubblico tornasse allo stadio. Ma una volta che si è capito che il rientro degli spettatori sarebbe andato per le lunghe, le operazioni sono ripartite.
In questo momento, tre macchine si stanno occupando di scavare e di creare la galleria sotterranea, che dovrà disporre di un sistema di ventilazione e di raffreddamento in modo che l’erba non si deteriori quando verrà raccolta.