Nicchi contro Trentalange
Marcello Nicchi (Foto: Insidefoto)

Alfredo Trentalange è il nuovo presidente dell’Associazione italiana arbitri fino al 2024. L’ex fischietto internazionale ed ex capo del settore tecnico degli arbitri ha battuto il numero uno uscente Marcello Nicchi, in carica da tre mandati consecutivi, con 193 voti validamente espressi dall’Assemblea generale dell’Aia di ieri a Fiumicino. Per Nicchi 125 voti, 2 schede bianche.

Ex arbitro internazionale ed ex responsabile del settore tecnico arbitrale, il 57enne torinese si definisce come “la discontinuità” rispetto all’era Nicchi, già in carica da tre mandati consecutivi, e promette un’Aia fatta di “progettualità e innovazione” ma soprattutto fondata “su condivisione e trasparenza”.

“Un grandissimo grazie a tutti coloro che hanno reso possibile la mia elezione, e un grazie speciale a Marcello Nicchi. Mi ha insegnato molte più cose di quelle che ci siamo detti. Glielo devo, perché il percorso che ha fatto è stato pieno di valori, di impegno, e quello che lui ha dato a questa associazione resterà per sempre nel mio cuore”.

“Oggi proviamo a fare squadra – ha aggiunto l’ex fischietto torinese – Voi siete l’Aia, vi prego di chiamarmi presidente solo se ci saranno dei problemi, altrimenti chiamatemi Alfredo. Qui possiamo condividere come una squadra, e confrontarci. Fuori siamo dei modelli per i più giovani, credo dobbiamo restituire ai giovani quello che gli altri ci hanno dato. Non è difficile, ce la possiamo fare. Siamo come alberi, possiamo perdere le foglie ma mantenere le radici. Possiamo cambiare le idee pur mantenendo intatti i principi”.

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