Potrebbe arrivare già domani il voto della Lega Serie A a favore dell’offerta di Dazn per i diritti tv del campionato nel triennio 2021/24. La piattaforma streaming è infatti in vantaggio rispetto a Sky: sul piatto 840 milioni di euro a stagione per trasmettere tutte e 380 le gare della Serie A, con 114 che dovrebbero essere trasmesse in coesclusiva con Sky (che offre 70 milioni annui) in un pacchetto che tuttavia potrebbe essere rimesso all’asta (con l’ipotesi partita in chiaro).
Il probabile successo dell’offerta da parte di Dazn potrebbe quindi portare novità importanti per gli abbonati alla piattaforma: la Serie A si andrebbe ad aggiungere a diversi altre competizioni già trasmesse in streaming, dalla Liga alla Ligue 1 fino alla Serie B (ma per il prossimo triennio dovranno essere oggetto di una nuova asta) passando per la MotoGp e l’NFL, oltre a MilanTv e InterTv (in attesa di possibile rinnovo con Discovery per i canali Eurosport).
La novità riguarderebbe così anche le modalità di fruizione da parte dei tifosi: se la spuntasse Dazn, il percorso di cambiamento della modalità di fruizione del calcio in tv sarebbe praticamente concluso, una novità che i tifosi italiani hanno già avuto modo di sperimentare nel precedente triennio e che può diventare totale per i prossimi tre anni.
Un aiuto in tal senso arriva anche dalla situazione a livello infrastrutturale per quanto riguarda internet in Italia. Il mercato totale a Gennaio 2020 è di circa 19,5M di linee attive di cui 16.8M TIM ed 1.2M sono di Open Fiber oltre 1.5M di FWA.
Le linee non ancora coperte da UBB in tecnologia rame sono circa 1.6M, di queste oltre 1.2M sono coperte dalla tecnologia FWA in Ultrabroadband. Delle rimanenti 400k, 330k hanno una velocità di download superiore ai 7Mbs che permette la fruizione dei contenuti in Full HD.
In sintesi, le rimanenti 70k linee attive su un mercato totale di 19,5M (sotto 1%) sono copribili dal satellite o all’occorrenza può essere sfruttata la tecnologia Fixed Wireless Access con soluzioni ad hoc. L’utente, in sostanza, potrà quindi vedere le partite con qualsiasi abbonamento ad operatore telefonico.
In questo quadro, tuttavia, potrebbe cambiare anche un altro elemento: il prezzo. Secondo quanto appreso da Calcio e Finanza, infatti, l’ipotesi all’interno del business plan per il prossimo triennio presentato ai club durante l’ultima assemblea sarebbe che l’abbonamento possa costare intorno ai 30 euro (in un range tra 27 e 33 euro indicativamente), in linea sostanzialmente con quello che è il costo oggi di competitor come NowTv (la piattaforma streaming di proprietà di Sky) per lo sport. Inoltre, nella stessa assemblea di giovedì scorso, è emerso che Dazn ha sottolineato che implenterà le migliori modalità di setup per fare in modo che le partite siano visibili per tutti. Sul tema del costo dell’abbonamento, Dazn ha preferito non commentare.
Vi risulta Sky offre subito 505 milioni?
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[…] for television rights continues A league for the three-year cycle that runs from 2021 to 2024. Alla substantial offer of the streaming platform – 840 million -, the satellite broadcaster replied with a raise which provides immediately 500 […]