EURO 2020 apertura stadi
(Photo by OLGA MALTSEVA/AFP via Getty Images)

Parole rassicuranti per gli appassionati quelle pronunciate dal dr. Daniel Koch, consulente medico per EURO 2020. Ai microfoni di Reuters, il medico svizzero ha affermato: «Non c’è alcuna possibilità che EURO 2020 non si giochi. Non c’è uno scenario peggiore, vi sono scenari realisti e scenari migliori».

La UEFA aveva chiesto alle 12 nazioni ospitanti di fornire i loro piani per gli ingressi negli stadi e altre questioni. L’anno scorso erano stati elaborati quattro scenari:

  • stadi pieni
  • capienza 50-100%
  • capienza 20-30%
  • gare a porte chiuse.

Alla domanda sulla percentuale di spettatori che si attende, Koch ha risposto: «Penso che sarà più di quanto immaginiamo. In autunno alcuni, in alcuni Paesi, si è arrivati al 30%, ma credo che sarà possibile anche un riempimento maggiore».

Ovviamente il tutto dipenderà anche dalla possibilità di viaggiare e di spostarsi tra i Paesi: «È troppo presto per dirlo. Vedremo quale sarà la situazione e quali saranno le esigenze dei diversi paesi, ma spero che almeno qualche viaggio sia possibile perché non è viaggiare, alla fine, a fare la vera differenza», ha detto.

«Di sicuro, ogni paese ha cercato di proteggersi, ma le restrizioni ai viaggi non sono il problema principale. Il problema principale è mantenere questo (virus) isolato rilevando i casi, trovando le connessioni e mantenendo il distanziamento sociale. Ma siamo fiduciosi», ha concluso.

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