Lvmhprende il controllo dei sandali tedeschi Birkenstock, la cui suola di sughero è diventata ormai iconica. L’operazione è stata annunciata ad Handelsblatt dall’amministratore delegato di Birkenstock, Oliver Reichert, che non ne ha però svelato il prezzo, indicato dagli analisti intorno a 4 miliardi di euro. A concludere l’accordo è stato L Catterton, veicolo d’investimento legato al colosso francese, insieme al numero uno del gruppo Bernard Arnault. “Otterremo un eccellente accesso al mercato asiatico tramite i nuovi comproprietari, e potremo proseguire la nostra crescita a un ritmo accelerato”, ha dichiarato Reicher
La notizia anticipata dall’ad è stata confermata da un comunicato in cui si precisa che la maggioranza della società è stata acquistata dai fondi L Catterton e da Financière Agache, finanziaria della famiglia Arnault. Anche nella nota non si fa alcun accenno al prezzo. I due proprietari, Christian e Alex Birkenstock, vedono L Catterton e Financière Agache come partner “con la stessa visione strategica e a lungo termine della famiglia”.
“Aiuteremo Birkenstock a realizzare il suo grande potenziale di crescita”, ha affermato Bernard Arnault. Birkenstock ha già conosciuto diverse vite: da produttore di solette ortopediche si è convertito ai sandali dall’aspetto piuttosto rustico gradito agli hippie, guadagnandosi poi progressivamente il suo posto nelle vie della moda, nelle sfilate e ai piedi delle star. Il gruppo ha rinnovato le collezioni, lanciando modelli dai colori più allegri e collaborando con griffe come Paco Rabanne, Valentino o Céline che hanno recentemente rivisitato la Birkenstock in una versione in pelliccia (il “Furkenstock”). L Catterton, fondo nato nel 2016 e con sede negli Stati Uniti, ha già in portafoglio marchi come Ba & sh, Pepe jeans o giacche Jott.