L’ex presidente del Barcellona Josep Maria Bartomeu è stato arrestato nell’ambito dell’operazione in corso da parte dei Mossos d’Esquadra iniziata con le perquisizioni di stamattina nella sede del Barça. Gli altri arrestati sono Óscar Grau, ceo del club catalano, e Román Gómez Pontí, responsabile dei servizi legali. Lo riporta Cadena Ser.
Gli agenti stanno indagando sullo scandalo Barçagate per il quale il management di Bartomeu ha assunto una società che creava contenuti sulle reti e sul web in cui venivano diffamate le persone critiche nei confronti della gestione del club.
Il “Barçagate” è un caso del quale si è iniziato a parlare a metà febbraio, quando si è scoperto che il club aveva assunto una società dedicata a screditare tutti gli avversari del presidente Josep Maria Bartomeu, o critici della sua gestione, attraverso i social network. Il metodo di pagamento a questa società è ciò che ha portato a un’indagine più approfondita sui conti del club.
Le ipotesi riguardano crimini economici che si riflettono del reato di corruzione. I rapporti rivelano che il club blaugrana sotto la guida di Bartomeu ha compiuto gravi irregolarità finanziarie, come sovrapprezzi del 600%, aggirando l’organo di controllo o simulando dei licenziamenti per evitare i costi di indennizzo e altri impegni con la previdenza sociale.
Ora il giudice deve stabilire se questa presunta corruzione fosse destinata all’arricchimento personale, individuale o collettivo, dei membri della giunta di Bartomeu.