Marco Tronchetti Provera può festeggiare. Il vicepresidente e amministratore delegato di Pirelli ha incassato un dividendo di oltre 4,8 milioni di euro che gli è stato erogato dalla Camfin, la società che detiene il 10% circa di Pirelli e di cui Tronchetti è presidente e azionista di controllo.
Come riporta Repubblica – Affari&Finanza, la holding ha deciso di attingere alle riserve di 374,3 milioni per remunerare i soci, che oltre a Tronchetti sono la Fidim della famiglia Rovati (19,5%), Unicredit (12,7%), Intesa Sanpaolo (6,8%), la Finap di Alberto Pirelli (4,8%) e l’ex patron dell’Inter Massimo Moratti (2,5%).
Il dividendo complessivo è stato di 10 milioni e l’uso della riserva è proseguito utilizzando altri 8,9 milioni per sottoscrivere un aumento gratuito del capitale di Camfin da circa un milione a 10 milioni, con titoli ripartiti pro-quota.
La cedola è arrivata nonostante il bilancio di Camfin si sia chiuso con una forte perdita, oltre 46 milioni, rispetto ai 35,8 milioni di utile del precedente esercizio. Un rosso su cui pesa il mancato incasso del dividendo proveniente da Pirelli che valeva 17,7 milioni nel passato rendiconto. Ma più che altro ha inciso la svalutazione di quasi 40 milioni della controllata Camfin Industrial.
Nonostante il bilancio in rosso di Camfin, per Tronchetti una soddisfazione giunge non solo dalla cedola ma anche dal valore della partecipazione in Pirelli, che grazie al recupero visto in Borsa nelle ultime settimane è tornato sopra i 4,4 euro del valore di bilancio, per un totale di 451,9 milioni.